Pasqualino, il bambino sparito nel nulla a 8 anni
Pasqualino aveva solo 8 anni quando di lui si sono perse completamente le tracce. Era il 1990. La lettera di un suicida fa riaprire il caso. Poi il ritrovamento di alcuni resti.
Che fine ha fatto Pasqualino Porfiria? Il bambino di 8 anni il 7 maggio del 1990 è sparito nel nulla. Aveva solo 8 anni. Si trovava a Marcianise, in provincia di Caserta, quando di lui si sono perse tutte le tracce. Gli agenti si sono messi subito a cercarlo, seguendo diverse piste. Ma oggi una lettera di un suicida potrebbe riaprire il caso. Forse un prete sa qualcosa…
È il 7 maggio del 1990. A Marcianise ci sono le elezioni per il nuovo sindaco. La mamma di Pasqualino esce per votare, lasciando a casa il figlio di 8 anni insieme all’amico Giuseppe, raccomandando loro di non muoversi di lì. Quando la mamma torna, dopo aver votato, di Pasqualino non c’è alcuna traccia. La mamma lo aspetta fino a pranzo, poi chiede agli amici, ai compagni, ai vicini.
Alle 11 è stato visto su una panchina che si trova tra via Tevere e via Arno. Poi più nulla. Nessuno ha visto niente. È come se fosse scomparso improvvisamente nel nulla. Mamma Rosa e il marito vanno a fare denuncia dai Carabinieri, che però pensano si sia nascosto per un gioco. Nessuno crede alla donna, nessuno cerca il figlio. Anzi, accusano i genitori di inventarsi tutto.
Solo molto tempo dopo cominciano le ricerche da parte di polizia, carabinieri, pompieri, vigili urbani. Subito la pista più accreditata è quella di un rapimento. In paese si diffonde una voce sempre smentita dal diretto interessato: in una confessione una donna avrebbe riferito a don Carlo di aver visto il bambino salire a bordo di un’auto guidata da un uomo. Il prete nega. Don Luigi Merola chiede al collega di non nascondere la verità se è a conoscenza di qualcosa. Ma il prete di Marcianise dice di non ricordare nulla di tutto ciò.
Nel 2012 la lettera di un ragazzo morto suicida a Milano riapre il caso. Lui viveva a Marcianise e racconta di un uomo che lo prendeva, lo portava in campagna e gli faceva cose brutte. Ma lui non è mai riuscito a raccontare nulla a nessuno. I fatti risalirebbero proprio al 1990. E Pasqualino abitava vicino a casa sua. Due anni dopo vengono trovati resti di ossa e pezzi di vestiti nel campo da calcio dove Pasqualino giocava, a poca distanza da casa sua. Ma i resti non sono suoi.
Che fine ha fatto Pasqualino?