Paura in una scuola, cinque bambini ustionati durante le prove per una recita: due sono gravi
Dramma in provincia di Bergamo, cinque bambini sono rimasti ustionati durante le prove per la recita: indagini in corso
Un drammatico incidente è avvenuto all’interno di un asilo, proprio durante le prove per la recita di fine anno. Cinque bambini hanno riportato delle ustioni, mentre scaldavano dei mashmallow. Anche tre papà sono rimasti feriti, ma in modo lieve.
La dinamica è ora al vaglio delle forze dell’ordine, che sono intervenute sul posto. Gli agenti stanno cercando di capire come sia potuto accadere un episodio del genere.
Stando alle informazioni rese note da alcuni media locali, il dramma è avvenuto nella mattinata di lunedì 30 maggio. Precisamente nella scuola d’infanzia di San Zeno, che si trova nel comune di Osio Sopra, in provincia di Bergamo.
I bimbi di età compresa tra i 3 e i 6 anni, erano impegnati a far carammellare i marshmallow davanti al fuoco. Era una prova per la recita di fine anno.
Quando all’improvviso, per cause ancora da chiarire dalle forze dell’ordine, i dolcetti hanno preso fuoco ed i piccoli sono stati ustionati. I papà che hanno assistito alla scena, sono presto intervenuti per i bambini e per spegnere le fiamme.
Gli inquirenti al momento stanno prendendo in considerazione diverse ipotesi, tra le quali l’esplosione di una bombola. Sospettano anche che qualcuno potrebbe aver gettato nel fuoco qualcosa che abbia fatto alzare le fiamme.
Cinque bambini ustionati, le loro condizioni di salute
Un bimbo ed una bimba di 4 anni sono quelli che hanno riportato ustioni più gravi. Per questo i sanitari hanno deciso di elitrasportarli in codice rosso agli ospedali Buzzi e Niguarda. La piccola pare che abbia riportato ustioni su tutto il corpo e che sia in gravi condizioni.
Gli altri piccoli, una bambina di 4 anni, una di 5 e un bambino di 6 anni, invece, hanno riportato ferite più lievi. Infatti sono tutti ricoverati all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo.
I papà che hanno assistito alla scena e che sono intervenuti per aiutare i loro figli, sono anche loro in nosocomio, ma nessuno di loro risulta essere in condizioni gravi. Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa vicenda.