Pavia, bambini lasciati a digiuno e sporchi all’asilo
La Procura di Pavia ha scoperto che in un asilo nido i bambini venivano lasciati sporchi e a digiuno. Quattro maestre sono state indagate per maltrattamenti.
La Procura di Pavia ha scoperto che in un asilo nido i bambini venivano lasciati sporchi e a digiuno. Quattro maestre sono state indagate per maltrattamenti nei confronti dei piccoli di un’ età compresa tra i 3 mesi e i 3 anni. È accaduto in un asilo nido nella provincia di Pavia, precisamente a San Martino Siccomario.
Le quattro donne indagate lavoravano presso l’asilo nido di San Martino Siccomario in provincia di Pavia, tra queste c’è anche la responsabile della struttura.
L’indagine, condotta dalla Procura locale, avrebbe portato alla scoperta di maltrattamenti nei confronti dei bambini che frequentavano l’ asilo nido. I piccoli venivano picchiati e costretti con violenza a mangiare, il cibo veniva schiacciato sulla bocca ed in alcuni casi venivano lasciati persino a digiuno. Le condizioni igieniche dell’asilo nido sono risultate precarie, non venivano cambiate quasi mai le lenzuola e i materassini venivano lasciati sporchi.
Secondo le indagini degli inquirenti, la responsabile dell’asilo chiedeva alle collaboratrici di cambiare i bambini il meno possibile e quindi restavano per ore ed ore con i pannolini sporchi. Inoltre è stato scoperto anche che, sempre la responsabile dell’asilo, ordinava solo la metà dei pasti necessari per tutti i piccoli ma ai genitori chiedeva l’intero corrispettivo.
Tra i tanti episodi scoperti ce n’è uno in particolare che riguarda un bambino che ai tempi aveva solo 2 anni ed aveva disturbi nel linguaggio, il piccolo era stato legato al seggiolone e schiaffeggiato al labbro, si era gonfiato talmente tanto che era fuoriuscito del sangue.
Le quattro maestre sono state indagate dopo aver seguito le indagini preliminari e sono state rinviate a giudizio.
L’inchiesta è stata condotta dalla Procura di Pavia ed ha accertato che i fatti sarebbero avvenuti tra il 2017 e la primavera del 2019, fino alla chiusura definitiva dell’ asilo nido. I bambini hanno subito percosse, cibo schiacciato in bocca per farli mangiare, digiuno forzato e scarsa igiene.