“Pensava fosse normale” Tragedia in vacanza, Roberta Carnelos muore in circostanze drammatiche: lascia due bimbe

La scomparsa di Roberta Carnelos, infermiera dell’ospedale San Camillo di Treviso, ha colpito profondamente la comunità locale e i suoi cari. A soli 46 anni, Roberta è deceduta mentre si trovava in vacanza con la sua famiglia in Corsica. Un viaggio che doveva essere di relax e serenità si è trasformato in una tragedia, lasciando un grande vuoto tra chi la conosceva e la amava.

Le circostanze della tragedia

Durante la sua vacanza in Corsica, Roberta ha iniziato a manifestare sintomi preoccupanti, a partire da un forte mal di testa. A seguito di questo, è stata ricoverata in ospedale, dove le sue condizioni sono rapidamente deteriorate. Nonostante gli sforzi dei medici, purtroppo, la situazione ha preso una piega drammatica, culminando nel decesso che si è verificato nella notte tra sabato e domenica. Gli esperti stanno ancora cercando di comprendere le cause esatte del malore, ma si ipotizza che un virus possa essere stato fatale per la donna. La notizia della sua morte ha scosso profondamente le colleghe e le amiche che la conoscevano, lasciando tutti in un profondo stato di shock e tristezza.

Il cordoglio della comunità

La morte di Roberta Carnelos ha suscitato un’ondata di cordoglio tra i suoi colleghi e la comunità di Treviso. Roberta era molto apprezzata per la sua dedizione al lavoro e il suo impegno verso i pazienti. Lascia nel dolore il marito, un imprenditore, e le due figliolette di 11 e 8 anni. In questo momento difficile, la famiglia sta affrontando non solo il lutto, ma anche la complessità delle pratiche per il trasferimento della salma. Il funerale si svolgerà con ogni probabilità nella chiesa di Santa Maria del Rovere, il quartiere dove la famiglia viveva. Per sostenere la famiglia in questo momento di crisi, un’amica di Roberta ha avviato una sottoscrizione sulla piattaforma Gofundme.com, cercando di raccogliere fondi per aiutare i familiari a coprire le spese necessarie.

Ricordi e tributi

Roberta era conosciuta non solo per la sua professionalità, ma anche per la sua personalità solare e il suo spirito generoso. Molti amici e colleghi stanno condividendo i loro ricordi di momenti trascorsi insieme, sottolineando quanto fosse amata e rispettata. Le testimonianze evidenziano il suo impegno nel lavoro e la passione per la cura dei pazienti, che la rendeva una figura fondamentale nella sua professione. La comunità di Treviso si unisce nel ricordo di Roberta, onorando la sua memoria e il suo contributo alla vita di tutti coloro che hanno avuto la fortuna di conoscerla. La sua scomparsa rappresenta una perdita incommensurabile per tutti.