“Pensavamo dormisse”. La tragedia davanti agli occhi dei suoi compagni di classe, non c’è stato nulla da fare
Leon, studente 16enne tedesco in gita in Italia con la scuola muore nel sonno: le autorità indagano per chiarire la vicenda
Una tragedia improvvisa e devastante si è verificata in Versilia nella notte tra mercoledì e giovedì. Leon, un ragazzino di appena 16 anni tedesco, che giorni fa era partito da Brema per una gita scolastica in Italia, è morto nel sonno per cause che al momento sono ancora sconosciute. Ad accorgersi che ci fosse qualcosa che non andasse, i suoi tre compagni di stanza.
Un viaggio in compagnia di amici e compagni di scuola, che doveva essere di svago, divertimento, gioia e scoperta di città e paesaggi mai visti, si è trasformato in un dramma inconsolabile. Questo è quanto accaduto ad un gruppo di scolari partiti dalla Germania alcuni giorni fa e arrivati a godersi le bellezza dell’Italia, della Toscana in particolare.
La classe, composta di circa 50 persone tra alunni, insegnanti e accompagnatori, era partita da Brema e stava alloggiando al camping Burlamacco a Torre del Lago, vicino a Viareggio, in provincia di Lucca. Mercoledì era stata per tutti una giornata meravigliosa e, arrivata la sera, tutti gli alunni hanno raggiunto i rispettivi bungalow per dormire.
Anche Leon lo aveva fatto, senza dare il minimo segnale che qualcosa non andasse. Ieri, giovedì mattina, i suoi tre compagni di stanza non si sono preoccupati nemmeno quando lo hanno visto restare a letto al loro risveglio. Pensavano, come hanno raccontato in seguito, che volesse dormire ancora un po’.
Per Leon non c’è stato nulla da fare
Poco dopo però, quando sono tornati in camera e lo hanno visto ancora lì sul letto, immobile, hanno capito che qualcosa non andasse. Così hanno chiamato l’insegnante, che per prima ha tentato invano di svegliarlo. La chiamata al 118 e l’arrivo dei soccorritori sul posto sono stati tempestivi, ma a nulla sono serviti per salvare il ragazzino.
Le autorità, che ora indagano sulla vicenda, hanno subito chiamato i genitori che, distrutti, sono partiti dalla Germania e raggiunto la Toscana nel pomeriggio.
Il corpo di Leon è stato trasportato in obitorio, dove verrà successivamente sottoposto ad un’autopsia che si spera chiarirà le cause del decesso. È esclusa al momento la morte violenta, visto che sul cadavere non sono state rinvenute tracce di alcun tipo. Quella più accreditata rimane la pista che conduce ad un malore improvviso o una malattia congenita di cui non si sapeva nulla fino a ieri.
Scioccati da quanto accaduto, gli alunni e gli insegnanti che erano in gita con Leon hanno fatto rientro a Brema. Seguiranno aggiornamenti su questa drammatica vicenda.