In pensione anticipata con Quota 103: ecco le nuove regole
L'Inps ha rilasciato una circolare per chiarire tutti i requisiti e le modalità di accesso.
Nel 2023 esiste la possibilità di andare in pensione con la cosiddetta Quota 103. Questa è la novità introdotta dal Governo Meloni nella legge di bilancio. Una novità che permetterà a diversi lavoratori di uscire anticipatamente dal lavoro anche se con un importo pensionistico inferiore fino al raggiungimenti dei 67 anni.
![Quota 103](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2023/03/pensione-anticipata-quota-103-ecco-nuove-regole.jpg)
Ma cosa significa e quali sono i requisiti? Al fine di rendere le modalità più comprensibili, è uscita una circolare dell’Inps che mette in luce i casi in cui è possibile andare in pensione anticipata, le regole da seguire e gli eventuali limiti a riguardo.
Si tratta della circolare Inps numero 27 del 21 Febbraio 2023 che ha appunto chiarito le modalità di accesso alla pensione anticipata. La prima cosa che emerge è che per avere accesso alla pensione si dovrà avere un’età minima di 62 anni. A quel punto per raggiungere appunto Quota 103 bisogna avere almeno 41 anni di contributi. In questo modo sarà possibile ottenere un’uscita anticipata dal lavoro.
![Quota 103](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2023/03/pensione-anticipata-quota-103-ecco-nuove-regole-1.jpg)
La circolare precisa che, per alcune gestioni, è richiesto anche il soddisfacimento del requisito di 35 anni di contribuzione al netto dei periodi di malattia, disoccupazione e/o prestazioni equivalenti.
L’importo sarà variabile e come specificato sempre nella circolare avrà un valore lordo mensile che potrà raggiungere un tetto massimo che non deve superare di cinque volte il trattamento minimo previsto dalla legislazione vigente.
![Quota 103](https://www.bigodino.it/wp-content/uploads/2023/03/pensione-anticipata-quota-103-ecco-nuove-regole-2.jpg)
Anche la decorrenza potrà cambiare in base al tipo di lavoro svolto, al datore di lavoro se pubblico o meno e nel momento esatto in cui sono stati raggiunti i 41 anni di contributi.
In pratica chi aveva raggiunto i requisiti al 31 dicembre scorso andrà in pensione il prossimo 1 aprile. Chi invece, li ha maturati entro il 1° Gennaio 2023 potrà ottenere la stessa dopo che saranno trascorsi tre mesi e comunque mai prima del 1° Aprile 2023.