Pensioni di dicembre: aumenti in vista, ecco per chi

Assegno più corposo per tantissimi pensionati italiani ma ci sarà anche chi invece non vedrà la tredicesima. Ecco tutte le info.

Buone notizie per i pensionati italiani che nel cedolino di dicembre riceveranno una bellissima sorpresa. La pensione del prossimo mese sarà infatti più corposa per tantissime persone.

Una buona notizia soprattutto in questo particolare periodo storico con le bollette energetiche salite alle stelle e l’inflazione a numeri record.

Tutto questo grazie al Governo Draghi che ha cercato di correre al riparo per dare una mano alle tantissime famiglie in difficoltà.

Quindi, a partire dal 21 novembre sul cassetto previdenziale dei pensionati sarà pubblicato il cedolino di dicembre con l’importo della pensione più la tredicesima mensilità.

Nei cedolini di dicembre, come già avvenuto a ottobre e novembre, i pensionati vedranno anche la voce “Incremento D.L. Aiuti bis”.

Si tratta di una rivalutazione dell’importo della pensione tenuto conto dell’inflazione. Essa sarà dello dello 0,2%, risultato della differenza tra l’1,7% di inflazione stimata e l’1,9% di quella effettiva.

Ma non è tutto perché le fasce più deboli riceveranno un importo maggiorato. Chi ha un reddito inferiore ai 35mila euro l’anno riceverà anche un incremento della pensione del 2%, come è successo già nei mesi di ottobre e novembre.

Chi invece percepisce una o più pensioni con un importo complessivo non superiore al trattamento minimo riceverà un altro bonus pari a 154,94 euro.

C’è anche chi non percepirà la tredicesima: ecco chi

Ma accanto alla bella notizia di una pensione più corposa troviamo anche chi invece la tredicesima non la percepirà. Stiamo parlando di coloro che hanno avuto accesso alle cosiddette pensioni anticipate. Per loro non è prevista la tredicesima mensilità.

Purtroppo, i titolari di questa misura previdenziale non hanno alcun diritto alla percezione della tredicesima. Nel nutrito elenco di titolari di pensioni che non avranno diritto alla mensilità aggiuntiva, possiamo inserire i titolari di anticipo pensionistico” – si legge su trend-online.

Tutto culminerà ovviamente al raggiungimenti dei 67 anni d’età. Da quel momento il diritto alla tredicesima arriverà anche per loro.