“Per me ogni giorno è uguale!” Il ricordo straziante della madre di Giulia Tramontano
Il ricordo straziante della madre di Giulia Tramontano, per i 6 mesi dal suo delitto e per il 25 novembre
Il 25 novembre è la giornata internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne. In occasione di questa data, la madre di Giulia Tramontano ha voluto ricordarla, parlando di lei e della sua dolcezza. Ha detto che ora per lei ogni giorno è uguale.
Il delitto di questa 29enne, avvenuto lo scorso 27 maggio, ha sconvolto tutta l’Italia, ma alla fine non è stato l’ultimo. Questo perché dopo di lei, tante altre donne hanno perso la vita.
Da quel giorno sono passati 6 lunghi mesi ed a breve dovrebbe anche iniziare il processo per il suo compagno, Alessandro Impagnatiello, reo confesso del suo delitto.
La madre Loredana, come il resto dei suoi familiari, hanno sempre cercato di rimanere in silenzio. Tuttavia, in occasione del 25 novembre, intervistata da Fanpage.it, ha voluto ricordare sua figlia scomparsa troppo presto. Ha detto:
Per me ogni giorno è uguale, purtroppo. Noi abbiamo scelto il silenzio. Lo facciamo per rispetto del dolore, ma soprattutto nel rispetto di come era Giulia: lei era così, sempre delicata, non amava rubare la scena mai.
Era garbata, gentile, se le facevi un complimento te lo girava subito. La guardavo in certi momenti e le dicevo: ‘Giulia, sei bellissima così vestita’ e lei mi rispondeva: ‘Mamma, sei bellissima tu’. Le cantavo sempre la canzone Immensamente Giulia della Vibrazioni, le dicevo che secondo me l’avevano pensata unicamente per lei e Giulia, con una risata tenera, mi rispondeva: ‘Ma dai, lo pensi tu!’ Ed è vero, per me sarà sempre Immensamente Giulia.
Il delitto di Giulia Tramontano
La 29enne era incinta al settimo mese, quando Alessandro Impagnatiello ha deciso di mettere fine alla sua vita. Era la sera di sabato 27 maggio ed il delitto si è consumato nella casa della coppia, a Senago.
Dall’autopsia è emerso che Alessandro Impagnatiello le ha inferto 37 fendenti, con un’arma trovata in cucina. Inoltre, dagli esami gli inquirenti hanno anche scoperto che stava cercando di avvelenarla con veleno per topi, ammoniaca e cloroformio.
L’uomo dopo aver ritrovato quelle sostanze in casa, ha detto in un primo momento che gli servivano a lavoro. Tuttavia, dagli esiti di queste analisi, la sua versione è stata presto smentita. Lui stava cercando di mettere fine alla sua vita ed a quella del bimbo, già da diversi mesi, poiché questo figlio non rientrava nei suoi piani ed era un ostacolo per la sua nuova relazione.