Ponte Mammolo: trovato un corpo senza vita vicino i cassonetti

Ieri, 23 agosto 2019, a Ponte Mammolo, è stato trovato un corpo senza vita vicino i cassonetti. Un passante l’ha notato e ha dato l’allarme verso le 7 del mattino chiamando il 118. Il corpo senza vita era in via di Ponte Mammolo 24, a pochi passi dalla fermata della metro Rebibbia di Roma.

Sul posto sono intervenute i carabinieri del nucleo investigativo di via In Selci, della compagnia di Montesacro, e il medico legale.. Il corpo, ferito al polpaccio, è quello di un uomo di 41 anni molto conosciuto nella zona. Non aveva i documenti ma i rilievi dattiloscopici lo avrebbero identificato come Valerio T., romano, con problemi di droga alle spalle.

Ecco cosa hanno detto alcuni testimoni:

“Sono passato su questa strada stanotte intorno all’1:00 e non c’era niente”

Un cittadino romeno senza fissa dimora, che vive in un insediamento abusivo sulle rive del fiume Aniene, a ridosso del Ponte Mammolo ha raccontato:

“Sono uscito stamattina verso le 8:00 ed ho trovato i carabinieri e quest’uomo morto in terra. Era steso in terra di schiena ed aveva una grossa macchia di sangue sui pantaloni. Accanto a lui c’erano tante tracce di sangue, anche a distanza di diversi metri”.

Le indagini hanno condotto gli inquirenti nell’appartamento di un 66enne originario della Calabria ma residente a Roma, Pasquale M., anche lui conosciuto nella zona per vecchi problemi con la droga.

L’uomo è in stato di fermo adesso: nella sua casa sono state rinvenute tracce di sangue. La morte di Valerio T. rimane comunque un mistero. Il corpo non sembra avere altre ferite a parte quella al polpaccio che, da sola, non avrebbe potuto provocare la morte. Manca l’arma del delitto e la posizione del corpo non esclude una caduta dal ponte.

Potremo sapere il motivo della morte solo dopo l’autopsia.

L’uomo fermato dagli inquirenti stava scontando una condanna per droga ai domiciliari e tra i due ci sarebbe stata una lite.

Torneremo con aggiornamenti.