Pordenone: giovane 25 anni schiacciato da una lastra di acciaio

Pordenone: giovane 25 anni schiacciato da una lastra di acciaio; ha perso la vita così Jurica Pinta mentre si trovava sul posto di lavoro: ecco cos'è successo.

Pordenone: giovane 25 anni schiacciato da una lastra di acciaio. È morto così Jurica Pinta, un ragazzo di origini croate che lavorava come operaio di una cooperativa di Codroipo, in provincia di Udine. Jurica era in italia da tantissimi anni e abitava a Polcenigo. Stamattina è stato vittima di un terribile incidente sul lavoro. Ecco come sono andate le cose.

Il terribile incidente si è verificato stamattina durante l’orario di lavoro, nell’azienda IM, con la sede in via Cial Del Zuc, nella zona industriale di Budoia, in provincia di Pordenone. Jurica Pinta si era recato, come sempre, sul posto di lavoro.  Aveva iniziato a saldare una lastra in acciaio molto pesante ma durante la fare di puntellatura la lastra  si è mossa e gli è scivolata addosso, schiacciandolo. I colleghi hanno subito chiamato i soccorsi ma quando sono arrivati sul posto i sanitari del 118, per Jurica non c’era più nulla da fare. Il giovane è praticamente morto sul colpo per colpa delle ferite profonde riportate e i sanitari hanno potuto solo registrare il decesso.

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Sul posto dove si è verificato l’incidente sono arrivate anche le forze dell’ordine, il medico legale, i vigili del fuoco e gli ispettori dell’Aas 5. I carabinieri della Compagnia di Sacile hanno sequestrato il macchinario e la pesante lastra d’acciaio e hanno dato il via alle indagini per chiarire la dinamica dei fatti e accertare le responsabilità.

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Il corpo di Jurica Pinta si trova adesso all’obitorio dell’ospedale civile di Pordenone. La salma rimarrà a disposizione degli inquirenti. Nato nel 1994, il giovane lavorava per una cooperativa di Codroipo, in provincia di Udine e stamattina si occupava della manutenzione di alcuni macchinari nella sede dell’azienda IM.

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Jurica Pinta è un’altra vittima del lavoro. Purtroppo, in Italia, il numero delle morti bianche è molto alta. Le regole per la protezione dei lavoratori ci sono ma spesso non vengono messe in pratica e il risultato è questo. Un abbraccio va alla famiglia di questo ragazzo.