Protezione Civile: arrivati i risultati del tampone del capo del dipartimento Angelo Borrelli

CORONAVIRUS: arrivati i risultati del tampone di Angelo Borrelli

Poco prima della conferenza stampa di ieri, 24 marzo 2020, delle ore 18:00, per l’aggiornamento dati dell’emergenza sanitaria Coronavirus, è giunta la notizia dalla Protezione Civile, che sarebbe stata sospesa a causa di un leggero stato febbrile del capo del dipartimento, Angelo Borrelli. In seguito, si è poi deciso di farlo sostituire dai direttori del DCP, Agostino Miozzo e Luigi D’Angelo.

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Angelo Borrelli si è sottoposto al tampone e si è messo in autoisolamento nella propria abitazione, in attesa dei risultati.

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Pochi minuti fa, sul sito ufficiale del Dipartimento Protezione Civile, è stato pubblicato l’esito:

“Angelo Borrelli è risultato negativo al Coronavirus. Il capo del dipartimento continuerà a lavorare e ad assicurare il coordinamento di tutte le attività, dalla propria abitazione a causa del permanere dello stato febbrile”.

Gli ultimi aggiornamenti della Protezione Civile, sono stati diffusi, come riportato in precedenza, ieri durante la conferenza stampa delle 18:00. Eccoli qui di seguito:

1036 persone guarite, per un totale complessivo di 9362.

3491 nuovi casi positivi, per un totale complessivo di 57521. Tra questi: 30920 sono in isolamento domiciliare, senza sintomi o con sintomi lievi. 3489 ricoverati in terapia intensiva. I restanti, sono ricoverati in varie strutture sanitarie, con i sintomi del Coronavirus.

639 morti, per un totale complessivo di 9362.

Il Governo Italiano continua a raccomandarsi con tutti gli italiani. In questo momento non c’è nulla di più importante che fermare la marcia del Coronavirus, restando a casa e uscendo soltanto per ragioni di necessità: andare a fare la spesa, andare in farmacia, per motivi di salute, per andare a lavorare o per qualunque altro motivo di vera necessità.

Molto importante è anche: lavare spesso le mani per almeno 60 secondi con acqua e sapone, mantenere un metro di distanza dalle altre persone, non creare per nessun motivo assembramenti di persone, evitare baci e abbracci, indossare mascherina e guanti se ci si prende cura di un paziente malato, disinfettare spesso le superfici, arieggiare le stanze.