“Purtroppo non ce l’ha fatta” Perde la vita a soli 42 anni, ora gli inquirenti vogliono vederci chiaro: dove e cosa è successo
Un uomo di 42 anni perde la vita cinque giorni dopo in seguito ad un incidente: cosa è successo
Torniamo a parlare di sicurezza nei cantieri e in tutti i luoghi di lavoro. Purtroppo il dibattito è sempre aperto perché il numero di incidenti è sempre elevato, nonostante i diversi impegni presi dalle categorie di lavoratori e aziende. Ancora un infortunio che si è rilevato nefasto, questa volta a Monza. Un operaio di 42 anni, di origine egiziana, ha perso la vita: colpito alla testa da un pezzo di ferro di una gru che si è staccato mentre lavorava in un cantiere edile.
L’evento risale al 24 aprile scorso e l’uomo è stato immediatamente trasportato in ospedale in codice rosso. Purtroppo, nonostante i soccorsi tempestivi, le sue condizioni sono apparse fin da subito gravissime e, dopo 5 giorni di ricovero, il 42enne ha perso la vita.
Nel primo pomeriggio di Mercoledì 24 è scattata la chiamata di soccorso e sono giunti sul posto i sanitari del 118 insieme agli agenti della polizia di Stato e al personale dell’Ats. Le cause dell’infortunio sono ancora al vaglio delle autorità e la procura ha aperto un fascicolo per fare piena luce sulla vicenda.
Ancora una volta ci troviamo di fronte a una tragedia sul luogo di lavoro, che mette in evidenza l’importanza di adottare tutte le misure necessarie per garantire la sicurezza dei lavoratori. Non possiamo permettere che episodi del genere accadano ancora. É fondamentale che siano rispettate tutte le normative e che sia promossa un’attenta valutazione dei rischi in ogni contesto lavorativo.
Per prevenire gli incidenti sul lavoro è fondamentale adottare misure di prevenzione e protezione, come fornire una corretta formazione ai lavoratori, garantire il rispetto delle norme di sicurezza, effettuare controlli periodici sull’ambiente di lavoro, fornire attrezzature e dispositivi di protezione individuali adeguati, promuovere una cultura della sicurezza sul posto di lavoro. La vita di ogni singolo lavoratore è preziosa e non possiamo permettere che sia messa a rischio in nome del lavoro.
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