Quanto guadagnano i virologi in tv: ecco i compensi di Burioni e Capua

Quanto guadagnano i virologi per apparire 10 minuti in tv: “scoperti” i compensi di Burioni e Capua

Il covid-19 ha scombussolato le nostre vite in questo ultimo periodo, e ci sta facendo vivere situazioni che mai avremmo pensato di vivere. Virologi ed epidemiologi sono i protagonisti del momento in tv. Sono oramai un’appuntamento per milioni di italiani; un recente  servizio di Panorama, ha però sollevato parecchie discussioni sui compensi dei nostri esperti.

Fingendosi una società privata interessata ad un loro intervento, Panorama ha contattato gli agenti di due medici: Burioni e Capua.

Naturalmente il loro intento era quello di sapere l’ammontare del compenso desiderato. La società in questione si chiama Elastica, una società di comunicazione di Bologna.

Burioni è ormai un ospite fisso di Fabio Fazio a “Che tempo che fa”. La risposta che l’agente di Elastica ha ricevuto è stata: Mi dica il budget, è limitato? Il professore farà le sue valutazioni. Potrebbe decidere di partecipare gratuitamente oppure di chiedere qualcosa in più perché è talmente impegnato che il compenso economico può essere una ragione per fare le cose”.

Burioni riceve dalla Rai oltre al compenso per l’intervento fatto, un gettone di presenza, finanziato da Officina, società di produzione del programma assieme a Magnolia.

Dunque non è possibile stabilire una cifra precisa del suo compenso, ne’ avere un preventivo certo.

Il Codacons ha però sollevato un altro problema: Burioni ha fondato la Pomona ricerca SRL, una società di ricerca che avrebbe rapporti con multinazionali ed aziende che producono vaccini. Ci potrebbe essere un conflitto di interessi.

L’altro protagonista è Ilaria Capua, ed il discorso per quanto riguarda il suo compenso sarebbe diverso.

“Per un contributo di 10 minuti su Skype, ha dichiarato l’agente della nota virologa, che dirige l’One Health Center of Excellence all’Università della Florida, siamo attorno ai 2mila euro più Iva”. “ Se si chiede una presenza di 10 minuti non può essere di un’ora, altrimenti il compenso sale”.