Ragazza di 20 anni trovata morta nel bagno dell’università: in borsa un biglietto con le scuse

Milano, ragazza di soli 20 anni trovata morta nel bagno dell'università Iulm: trovato un biglietto di scuse alla sua famiglia

Sono in corso tutte le indagini per la triste vicenda della ragazza di soli 20 anni, che nella mattina di ieri, mercoledì 1 febbraio, è stata trovata senza vita nel bagno dell’università. In queste ultime ore sono emersi dettagli importanti, anche sulla sua famiglia.

ragazza bagno

Il primo a lanciare l’allarme è stato il custode della Iulm di Milano del padiglione 5. Era arrivato sul posto e dopo aver aperto lo stabile alle 6.45 del mattino, ha fatto la straziante scoperta.

La ragazza era chiusa nel bagno, ma quando lui l’ha scoperta per lei non c’era più nulla da fare. Aveva una sciarpa intorno al collo. Di conseguenza, ha lanciato tempestivamente l’allarme ai sanitari.

Quest’ultimi sono arrivati sul posto in pochi minuti e con loro, anche i sanitari. I medici purtroppo non sono riusciti a fare nulla. Sono stati costretti a constatare il suo straziante decesso.

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Sul corpo non hanno trovato segni anomali, in più la porta del bagno era chiusa dall’interno. Per riuscire a capire le sue generalità, ci sono volute diverse ore, poiché in borsa non c’erano i suoi documenti.

Ragazza di 20 anni trovata senza vita in bagno: il biglietto per la famiglia

Da ciò che è emerso, la giovane di origini sudamericane, era scomparsa da casa dal giorno precedente. Per questo motivo i suoi familiari avevano deciso di presentare subito una denuncia alle forze dell’ordine.

Gli agenti al momento stanno vagliando diverse ipotesi. Tuttavia, la possibilità che si sia tolta la vita, sembra essere la più accreditata. Questo perché nella sua borsa hanno trovato un biglietto per la famiglia.

La ragazza ha chiesto scusa ai suoi cari per il suo fallimento negli studi. Ha anche manifestato la voglia di togliersi la vita, visto il suo malessere personale per quello che stava facendo.

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La 20enne era una studentessa della Iulm ed era residente a Milano con i suoi familiari. Gli inquirenti ora sono a lavoro per ricostruire le sue ultime ore di vita e stanno anche cercando di rintracciare i suoi amici.

Ci saranno ulteriori aggiornamenti sull’accaduto.