Ragazza trova morta ad Aosta, emersi i risultati dell’autopsia: ecco cosa sarebbe successo
Secondo l'autopsia, sarebbe emerse le causa che hanno portato alla morte della ragazza trovata morta in Valle D'Aosta
Venerdì scorso, intorno alle ore 14:30 in Valle d’Aosta è stata trovata una ragazza morta, precisamente nella chiesetta diroccata sopra La Salle. Grazie alla prima autopsia effettuata dal medico legale Roberto Testi sarebbero emerse le cause che hanno portato al decesso della ventenne.
La ragazza trovata morta nella chiesetta diroccata sopra La Salle in Valle d’Aosta sarebbe deceduta per dissanguamento. Il medico legale Roberto Testi ha effettuato l’autopsia sulla vittima e ha consegnato la relazione preliminare parziale alla procura di Aosta. Dunque, il motivo del decesso sarebbe un’emorragia legata alla ferite sul collo e sull’addome della vittima.
Invece, per quanto riguarda gli esami tossicologici, ancora non siamo a conoscenza degli esiti. Inoltre, attualmente resta da definire anche l’orario stimato della morte della giovane la quale avrebbe circa vent’anni e sarebbe di origini straniere. La procura d’Aosta ha aperto un fascilo per omicidio. Si ipotizza anche un delitto d’impeto. L’aggressione sarebbe avvenuta per motivi futili e poi avrebbe portato all’uccisione della vittima la quale è stata ritrovata in posizione fetale. Attualmente è in corso la valutazione dell’ipotesi della presenza di un furgoncino vicino la chiesa.
Omicidio in Valle D’Aosta: l’ipotesi del furgoncino in fuga e la nuova testimonianza
A distanza di qualche giorno dall’omicidio sono emerse alcune testimonianze. Infatti, alcune persone avrebbero avvistato un furgoncino bordeaux nei pressi della chiesetta con a bordo un uomo e una ragazza la quale indossava gli stessi abiti della ragazza deceduta. Tuttavia, nel corso delle ultime ore è giunta una nuova testimonianza da parte di un residente il quale, pochi giorni prima, avrebbe avvistato due giovani provenienti dalla Svizzera vicino alla zona del delitto.
Secondo il testimone, i due ragazzi si sarebbero informati per fare un camping sulle montagne, nei pressi di Equilivaz. Alla luce di questo si ipotizzano molteplici vie di fuga da parte del serial killer. Infatti, il colpevole potrebbe essere fuggito dai trafori verso la Francia e la Svizzera.