Regina Elisabetta II, certificato di morte: svelata la causa del decesso

Dopo aver visto l’immagine diffusa dalla Casa Reale riguardante la tomba della sovrana inglese, tornata accanto al marito Filippo e vicino ai genitori amatissimi, si torna a parlare della Regina Elisabetta II: il certificato di morte, appena reso noto, infatti, svela la causa del decesso della sovrana. Si parla di vecchiaia.

Regina Elisabetta santa

Il National Records of Scotland, il dipartimento del governo scozzese che gestisce gli archivi di Stato, giovedì 29 settembre 2022 ha pubblicato il certificato della Regina riguardante il suo decesso, avvenuto lo scorso 8 settembre in Scozia, nella residenza reale del castello di Balmoral.

La Regina si è spenta all’età di 96 anni, dopo aver superato il Covid e aver affrontato molte difficoltà e lutti negli ultimi anni, soprattutto l’addio all’amatissimo marito, il Principe Filippo, volato in cielo alla soglia dei 100 anni proprio l’anno scorso.

La sovrana inglese non ha mai dovuto affrontare particolari patologie. Per questo motivo, dopo l’annuncio ufficiale della sua scomparsa, molti giornalisti avevano ipotizzato che la causa potesse essere proprio la vecchiaia.

C’è però da dire che i medici non sono concordi nello scegliere questa causa per un decesso in età avanzata. Rimane il fatto che sul certificato medico che attesta la fine della vita della Regina la motivazione è proprio quello: non era sofferente per una patologia, semplicemente ha vissuto la sua vita. E l’ha vissuta anche molto intensamente.

Regina Elisabetta II certificato

Regina Elisabetta II, certificato ufficiale della scomparsa di Sua Maestà, pubblicato dal National Records of Scotland

Nei giorni scorsi pare che il National Records of Scotland abbia cercato di impedire l’accesso al documento da parte dei media. Oggi, però, il gruppo ha scelto di pubblicarne un estratto, per trasparenza.

Regina Elisabetta

Da quello che si legge sul documento ufficiale sul decesso della sovrana, Elisabetta se n’è andata alle 15.10 dell’8 settembre. Il certificato porta la firma della figlia Anna, apposta 8 giorni dopo, il 16 settembre.