Ricordiamo chi ci ha lasciati nel 2018
Tante celebrità sono scomparse nell'anno che sta per finire.
Il 2018 si sta per concludere e, purtroppo, nel corso dei mesi se ne sono andate tante persone che, ciascuno nel suo ambito, hanno lasciato il segno nella storia.
Dolores O’Riordan
La voce della band The Cranberries è scomparsa alla giovane età di 46 anni. La sua carriera da solista sarebbe potuta essere ancora più ricca di successi ma la dipendenza da alcol è purtroppo una causa comune della scomparsa di molte celebrità. Dolores aveva tre figli che adesso sono rimasti senza una madre.
Montserrat Caballé
La diva dell’opera di livello mondiale ha combattuto il cancro per 16 anni e ha persino trovato la forza di tornare sul palco. Tuttavia, la triste notizia della sua morte è arrivata nell’ottobre 2018. Sua figlia, che si chiama anche Montserrat, continua con successo il lavoro della madre.
Charles Aznavour
Il grande cantautore ha scritto oltre 1200 canzoni e venduto circa 120 milioni di dischi in tutto il mondo. Alla fine del secolo scorso, ha Charles Aznavour ha ottenuto il titolo di Entertainer of the Century della CNN. Migliaia di suoi fan hanno partecipato al funerale del 94enne, avvenuto ad ottobre.
Stephen Hawking
Il brillante scienziato è l’esempio più evidente che anche le malattie gravi possono essere superate se hai qualcosa da dire al mondo e se sei geniale. Il famoso fisico comunicava con l’aiuto del sintetizzatore vocale. Nell’ultimo anno, lo scienziato aveva pubblicato il libro ‘le mie risposte alle grandi domande’.
Avicii (Tim Bergling)
Sovradosaggio di alcol, depressione o malattia sono le possibili cause della morte del DJ svedese. Le composizioni del talentuoso musicista di 28 anni rimarranno per sempre nella memoria.
Bernardo Bertolucci
Chiunque voglia capire l’essenza della vera cinematografia dovrebbe guardare i film del regista italiano. Bernardo Bertolucci è riuscito a girare film anche su una sedia a rotelle fino a quando il regista e sceneggiatore 77enne non ci ha lasciati.
Fabrizio Frizzi
Il 26 marzo è stato un giorno drammatico per la televisione italiana. Il conduttore romano si è spento a causa di un’emorragia cerebrale. I suoi funerali sono stati trasmessi su Raiuno e seguiti da milioni di telespettatori.