Riesumazione Liliana Resinovich: le parole del marito Sebastiano dopo la notizia

Il marito di Liliana Resinovich rompe il silenzio dopo la notizia delle riesumazione del corpo della moglie: "Voglio la verità anche io"

Dopo la notizia della riesumazione del corpo di Liliana Resinovich, parla il marito Sebastiano Visintin. Il giudice ha stabilito che dovranno essere effettuati nuovi esami medici sulla donna, per chiarire 25 punti del processo poco chiari.

Morte Liliana Resinovich

Il caso di Liliana Resinovich è rimasto avvolto nel mistero. La 63enne è stata ritrovata senza vita mesi dopo la sua scomparsa. Le indagini non hanno mai individuato elementi utili che potessero confermare un gesto estremo da parte della stessa oppure un possibile delitto. Lo scopo della nuova autopsia è quello di risalire alla data del decesso.

Sebastiano ha voluto commentare la decisione, sottolineando di non essersi opposto perché vuole sapere la verità. Nonostante non sia facile per lui:

Sapere che dopo due anni tua moglie finirà di nuovo su un tavolo è tremendo. Anche se di questa riesumazione di Liliana si parlava da molto tempo con il mio consulente, è un dolore che non si può descrivere. Avevo chiesto solo di poterla cremare solo dopo che avessero fatto tutto quello che si doveva sul corpo di Liliana.

Morte Liliana Resinovich

Queste le parole che l’uomo ha pronunciato ai microfoni di Pomeriggio Cinque. Era preparato e si è detto sereno, ma vorrebbe che Liliana trovasse la pace.

Tuttavia, il fratello della donna non ha mai creduto alle parole del marito e si è sempre opposto alla sua richiesta di cremazione. È convinto che Sebastiano sappia qualcosa sulla scomparsa di sua sorella. Liliana aveva una relazione con un altro uomo, Claudio Sterpin. Questo si è fatto avanti dopo la scomparsa, raccontando tutto. Avrebbero dovuto fuggire insieme ed iniziare una nuova vita. Il marito non ha mai creduto alle parole di quell’uomo, mentre il fratello si.

Morte Liliana Resinovich

Sentire parlare di una storia d’amore tra Claudio e Liliana mi offende e mi fa male. Sono solo sue parole, non c’è una foto, una prova che lo dimostra, non esiste. Era una semplice conoscenza. Liliana faceva maratone, Sterpin era il presidente del Marathon, ma la relazione non esiste. Se mi avesse detto che c’era questa persona, probabilmente qualcosa sarebbe cambiato. Ora dopo due anni voglio sapere quando è morta e come è morta.