Rivelato com’è stata catturata l’orsa Jj4

Una trappola fatta anche di mais e miele e della frutta come esca: così è stata catturata l'orsa Jj4, accusata di aver aggredito Andrea Papi

Rivelato com’è stata catturata l’orsa Jj4, accusata di aver aggredito e messo fine alla vita del runner Andrea Papi.

Jj4 e Andrea Papi

Lunedì sera, intorno alle 23:00, il Corpo Forestale della provincia di Trento ha individuato e catturato l’orsa. Jj4 è entrata nella trappola a tubo piazzata sul territorio. All’interno è stata posizionata della frutta come esca.

L’orsa si trovava in una zona non frequentata dagli esseri umani, a 1400 metri di altitudine, ai piedi delle Dolomiti di Brenta. Zona però non troppo distante dalla Madonna di Campiglio, al contrario percorsa da numerosi sciatori.

Jj4 e Andrea Papi

La trappola, fatta anche di miele e mais, è stata posizionata nel punto in cui i ricercatori, grazie alle impronte e ai cani, avevano rintracciato mamma orsa. L’animale è stato catturato insieme a due dei suoi tre cuccioli. I piccoli, che oggi hanno 15 mesi d’età, sono stati liberati nel bosco. Gli esperti affermano che la separazione dalla loro mamma non dovrebbe portare a problemi di sopravvivenza, dovrebbero ormai essere in grado di badare a se stessi.

Jj4 è stata sedata e identificata anche grazie a quel collare che avrebbe dovuto segnalarla dopo l’aggressione precedente a padre e figlio e che invece è risultato spento da agosto.

Maurizio Fugatti ha confermato la cattura di Jj4

A confermare la cattura dell’orsa, è stato anche il presidente della provincia di Trento Maurizio Fugatti. Quest’ultimo aveva emesso l’ordinanza per l’abbattimento di Jj4, che però è stata annullata dal Tar. Il governatore ha spiegato che l’orsa è stata portata al centro di recupero della fauna di Cesteller.

Jj4 e Andrea Papi

Fugatti ha fatto sapere di non voler rinunciare all’abbattimento e ora spetterà al tribunale prendere la decisione definitiva. Il Tar ha fino al prossimo 11 maggio per stabilire quale sarà il destino di Jj4.

La Lav ha già messo al lavoro i propri legali, che hanno presentato una richiesta formale, ora in attesa di risposta. L’associazione propone di assumersi la responsabilità di Jj4 e del suo trasferimento in un luogo protetto, dove non potrà fare del male a nessuno, ma potrà continuare a vivere. La vicenda dell’orsa e il decesso di Andrea Papi hanno suscitato una vera e propria bufera. Il destino di Jj4 è al momento incerto.