Roma, bambina di cinque mesi morta in un campo rom, per malnutrizione

Roma, neonata di cinque mesi morta per malnutrizione. Indagati i genitori. Ecco cosa è successo.

La triste vicenda è accaduta nella mattina dello scorso 28 novembre a Roma, in un campo rom di via Luigi Candoni. Una neonata di soli cinque mesi, è morta. A lanciare l’allarme sono stati i suoi genitori, che hanno chiamato i paramedici del 118, affermando che la loro figlia stava male. I soccorritori, raggiunto il punto indicato, hanno cercato di rianimare la piccola, ma ogni loro tentativo è stato del tutto vano.

Dopo gli accertamenti, il team medico ha scoperto che la bambina era in un grave stato di disidratazione e malnutrizione. Non solo, aveva anche delle pieghe sul corpicino, causate dalla scarsa igiene.

Sulla vicenda sono intervenute anche le forze dell’ordine, che hanno dato il via alle indagini e lanciato un’accusa verso i due genitori, ritenuti colpevoli della morte della neonata.

Se sarà stabilito che la malnutrizione sia la causa della sua morte, partirà una denuncia per maltrattamenti contro sua madre e suo padre.

La famiglia viveva nel box 26 del campo, che adesso è stato messo sotto sequestro. I due genitori hanno anche altri quattro figli, tra uno e sette anni, che dopo l’episodio, sono stati portati all’ospedale Sant’Eugenio, per essere visitati e poi in una struttura protetta, dove rimarranno fino al termine delle indagini.

Per avere certezze sul motivo della morte della bambina, è stato richiesto l’esame autoptico.

La mamma ha raccontato che sua figlia mangiava in modo regolare, così come aveva fatto la sera prima della sua morte. Ha affermato che il suo malore è iniziato durante la notte, ma poiché non migliorava, la mattina successiva ha deciso di chiamare un’ambulanza.

I medici hanno dichiarato che la bambina aveva l’aspetto di una neonata di un mese e non di cinque e che i genitori non le cambiavano il pannolino in modo regolare, viste le piaghe e le infezioni sul suo piccolo corpicino.

Notizia in aggiornamento.