Roma: bambino di 11 anni si sente male e perde la vita, in ritardo i soccorsi
Le strade erano chiuse per la preparazione del circuito di Formula E
ll dramma questa mattina in Via Cristoforo Colombo a Roma. C’era un gran traffico in zona, le vetture erano in coda per consentire la preparazione del circuito di Formula E, che ha visto diversi cantieri per le strade. Il piccolo di 11 anni non ce l’ha fatta, era in auto con la mamma e sua zia.
Stando alle prime informazioni il ragazzo è stato colto da un malore, intorno alle 8 di questa mattina. Le due donne hanno immediatamente chiesto aiuto ad una pattuglia di polizia locale che era lì vicino, quest’ultima ha dato l’allarme via radio. Le condizioni del bambino si sono aggravate immediatamente e all’arrivo del 118 non c’era più nulla da fare.
L’auto con a bordo i tre era in coda all’altezza di via Wolf Ferrari, all’Infernetto. Secondo quanto si è appreso le due donne stavano portando il bambino a scuola. L’ambulanza è stata intercettata in pochi minuto ma nonostante le procedure di soccorso attivate dal 118 il ragazzo è deceduto per l’aggravamento delle condizioni di salute.
Il traffico era congestionato nella zona, soprattutto nel quadrante sud. Si sta lavorando infatti per il circuito della Formula E all’Eur, le lunghe code hanno rallentato il tutto. Sono state due pattuglie della polizia locale a scortare l’autoambulanza sul posto.
L’Ares 118 riferisce che “l’ambulanza è arrivata in 7 minuti per soccorrere il bambino”. E il personale del 118 ha fatto di tutto per rianimarlo, per circa mezz’ora. L’ipotesi per ora è che abbia avuto una crisi respiratoria, e già nei giorni scorsi il piccolo non era stato bene
Le dichiarazioni del Codacons: “Intollerabile morire di traffico a Roma, e se saranno confermati eventuali ritardi nei soccorsi legati alla viabilità in tilt, i responsabili dovranno risponderne dinanzi la legge” le parole del presidente del Codacons Carlo Rienzi. “Si tratta di un episodio gravissimo per il quale la magistratura deve fare chiarezza. In tal senso presenteremo un esposto alla Procura della Repubblica di Roma affinché accerti se il traffico congestionato sulla Colombo e la viabilità in tilt abbia in qualche modo contribuito a rallentare i soccorsi, e se il ragazzo si sarebbe potuto salvare qualora fosse stato trasportato in tempo in ospedale, aprendo una inchiesta per il reato di concorso in omicidio colposo”