Romelu Lukaku, giocatore dell’Inter rivela, “23 su 25 malati in squadra”

Romelo Lukaku, calciatore dell'Inter, rilascia una dichiarazione davvero inquietante: "23 giocatori su 25 erano malati a Gennaio", emerge l'ipotesi di COVID-19

Romelo Lukaku, il calciatore dell’Inter, in una lunga chiacchierata con una giornalista sportiva si è lasciato andare a dichiarazioni davvero inquietanti, lo sportivo riferisce che 23 su 25 calciatori erano già malati a Gennaio, durante una partita

La partita in questione è quella del 26 gennaio di Inter – Cagliari, in cui molti giocatori mostravano evidenti sintomo influenzali. Il ragazzo fornisce una dettagliata versione della vicenda, lasciando molte perplessità sulla gestione dell’emergenza

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Abbiamo avuto una settimana libera a dicembre. Siamo tornati e, giuro, che 23 giocatori su 25 erano malati non è uno scherzo: abbiamo giocato in casa contro il Cagliari di Radja Nainggolan e dopo 25 minuti uno dei nostri difensori ha dovuto lasciare il campo. Non poteva andare avanti e quasi svenne. Tutti tossivano e avevano la febbre.

Mi ha anche infastidito. Quando mi sono riscaldato, sono diventato molto più caldo del solito. Non avevo la febbre da anni. Dopo la partita c’era una cena con gli ospiti della Puma, ma ho ringraziato e sono andato dritto a letto. Non abbiamo mai fatto test per il Covid-19 in quel momento, quindi non lo sapremo mai con certezza

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Sono tornato in Italia. Ci è stato permesso di tornare a casa per un po’, ma siamo stati rapidamente richiamati perché il campionato potrebbe ricominciare. Il mio compagno di squadra Diego Godin, ad esempio ha dovuto prendere tre voli per arrivare in Uruguay. Dopo alcuni giorni, è dovuto tornare. Eravamo tutti in uno stato di choc sul fatto che dovessimo tornare. Nella nostra chat di gruppo, tutti hanno temuto la quarantena di altre due settimane

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Got to stay focused 💯

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Ovviamente, poteva trattarsi anche di una banale influenza, essendo comunque una stagione molto incline a malanni, certo però che ora, con il senno del poi, i dubbi sorgono.