Rosanna Lambertucci dalla Balivo ha raccontato il dramma della figlia morta
La conduttrice televisiva romana si è confessata ai microfoni di Vieni da Me.
La giornalista e conduttrice televisiva Rosanna Lambertucci si è confessata ai microfoni di Vieni da Me, la tramissione di Raiuno, raccontando due episodi drammatici della sua vita.
La famosa conduttrice di Più sani e più belli ha raccontato a Caterina Balivo quando, a soli 47 anni, è scomparso il padre Giovanni a causa di un incidente stradale, segnandole la vita. “Aveva creato un’industria importante di grissini famosa. In molti si ricordano ancora di lui e questo mi fa piacere. Noi fratelli non siamo riusciti a portare avanti questo grande impegno e me ne dispiaccio molto. Un patrimonio affettivo importante lasciato dai miei genitori. Una delle sue grandi innovazioni fu il grissino senza grassi”.
Rosanna Lambertucci, poi, ha parlato della morte della sua prima figlia, che ha condizionato la sua vita da adulta: “Elisa è una bambina che non c’è più, è stata la mia prima figlia. Per fortuna poi è arrivata Angelica ad allietare quel momento di dolore. Elisa era nata, ma è vissuta per pochi giorni. Suo papà era Alberto Amodei. Quando l’ho conosciuto e poi capito che sarebbe stato l’uomo della mia vita, una sera si mise al pianoforte a suonare Per Elisa di Beethowen. Mi ha conquistata così. Quando ci siamo sposati ero già incinta di Elisa”. Oggi la Lambertucci è anche nonna. Alberto Amodei, invece, è scomparso nel 2014, a causa delle conseguenze di un cancro all’esofago all’età di 71 anni.
La 73enne romana ha anche raccontato quando fece il suo esordio in televisione con Luna Park e fu Pippo Baudo a spronarla: “Era la prima volta per me. Ero un po’ scettica ma riuscì a convincermi. Mi ha permesso di avere un pubblico che mi segue e ama ancora di varie età. Sono un personaggio trasversale amato da grandi e piccini, grazie proprio a Pippo Baudo. Io ero terrorizzata. Era il 1994-1995. Non ci sono più i programmi di una volta”. Anzi, uno c’è: Tale e Quale Show. La Lambertucci, infatti, si è voluta congratulare con Carlo Conti: “Un vero capolavoro. Una grande squadra di professionisti. Davvero ben fatto”.