Rosario Fiorello risponde a Matteo Salvini: “Chiese aperte a Pasqua? Un errore”

Rosario Fiorello ha risposto alla proposta di Matteo Salvini circa la riapertura delle chiese per Pasqua : "Si può pregare anche a casa"

Anche in questi tempi in cui l’unione dovrebbe farci da guida, Matteo Salvini non si risparmia sulle critiche. Come già sappiamo, il leader della lega ha richiesto di permettere la celebrazione della messa Pasquale è l’apertura delle chiese, nel rispetto ovviamente dell’enorme e con le dovute distanze di sicurezza.

Matteo Salvini

Questa proposta ha raccolto sia critiche che consensi. La polemica non è ancora sopita. Molti fedeli risentono fortemente della chiusura dei luoghi di culto e concordano con la riapertura delle chiese. Gli altri lo reputano un rischio inutile. In particolare si dice contrario Rosario Fiorello, che parla dell’argomento sul suo account Twitter.

Fiorello

Lo showman è andato contro la proposta dell’ex ministro in maniera molto decisa. L’ultimo decreto del governo vieta di recarsi in chiesa, non considerandolo un bisogno di prima necessità. I fedeli non sono rimasti indifferenti ovviamente. Per tutti i credenti le scadenze religiose sono un bene primario e si sono dovuti adattare alla situazione in corso.

Matteo Salvini

Di conseguenza anche la liturgia viene effettuata virtualmente e seguita da casa, grazie anche ai canali streaming alla radio. Ovviamente non c’è paragone tra la messa recitata in chiesa, il senso di pace che riesce a trasmettere e una diretta streaming. Matteo Salvini ha per questo proposto di aprire eccezionalmente le chiese nel giorno della Santa Pasqua, per poter onorare la resurrezione di Cristo. Rosario Fiorello, come già detto è assolutamente contrario.

Fiorello

Nessuno mette in dubbio la sacralità della Pasqua, ma ritiene sia eccessivamente rischioso azzardare una riapertura delle chiese. “Potrebbe essere un errore. Dio non credo accetti le preghiere solo da chi va in chiesa”, queste le sue parole. Lo showman ha poi aggiunto che un fedele può benissimo pregare da casa.

Fiorello

Ora la domanda rimane: vale andare incontro alla possibilità di annullare tutti i progressi fatti finora per la riapertura delle chiese? Certo l’intento è nobile.