Rosolini, funerale Evan Giulio Lo Piccolo: i messaggi del papà e della nonna
Rosolini, celebrato il funerale di Evan Giulio Lo Piccolo, il bimbo morto a soli 21 mesi: il papà e la nonna hanno voluto leggere 2 messaggi
Lacrime, dolore e commozione per il funerale di Evan Giulio Lo Piccolo, il bimbo di 21 mesi, morto a causa delle percosse subite. In molti hanno voluto partecipare per un ultimo saluto e per stare vicino ai suoi familiari, distrutti da questa tragica perdita. È stato celebrato nel pomeriggio di ieri, venerdì 21 agosto, nella chiesa del Santissimo Crocifisso, di Rosolini, in provincia di Siracusa.
Un decesso improvviso, che ha sconvolto molte persone. Stefano Lo Piccolo, il papà, già diverse settimane fa aveva denunciato i maltrattamenti, che il piccolo era costretto a subire. Però nessuno ha dato ascolto alle sue parole.
Durante il rito funebre, il padre ha deciso di far leggere un messaggio per il suo bambino. L’uomo, ha scritto: “Dal momento che sei nato il mio cuore è stato tuo. Ti prego di perdonare soltanto i miei errori e sappi che farò di tutto perché tu abbia giustizia. Affinché la tua morte, non sia vana!”
Anche la nonna paterna, ha deciso far leggere una commovente lettera. Ecco cosa ha scritto la donna:
Dietro la tua morte c’è stata troppa omertà, perché chi sapeva ha taciuto e chi poteva agire non ha fatto nulla. Anzi, forse una cosa l’ha fatta: si è girato dall’altra parte, lasciandoti nelle mani dei tuoi carnefici. A nulla sono servite le mie grida d’aiuto e spero che adesso queste mie grida possano riecheggiare nelle coscienze di tutti, nessuno escluso. Adesso, mio piccolo Evan, più nessuno potrà farti del male, perché giocherai e riderai come gli angeli, insieme agli angeli.
Funerale Evan Giulio Lo Piccolo: l’omelia del parroco
Don Parisi ha celebrato il rito funebre e durante la sua omelia, ha voluto dire la sua opinione sull’accaduto, ma soprattutto ha voluto lanciare un messaggio a tutte le persone, che sapevano della situazione di questo bambino.
A volte, quando avviene qualcosa di terribile, solo così posso definire l’accaduto, solo in questi casi viene da dire a Dio dove sei? Chi guardavi? Chi proteggevi? Ma Dio in questi casi c’entra poco o niente. C’entra l’uomo, con la sua intelligenza, il suo modo di fare. Chiediamo al Signore che sia presente nella vita di tutti.
Impariamo ad essere le persone che vogliono offrire il bene agli altri, impariamo a essere persone oneste, perbene, che sanno ascoltare il grido di chi soffre e non si voltano all’altro lato.
Per la morte del piccolo Evan, sono in carcere la madre Letizia Spatola ed il suo convivente Salvatore Blanco. Nei giorni scorsi il medico legale ha eseguito l’autopsia e da questo esame, è emerso che il piccolo è morto a causa di un trauma cranico.