Saman Abbas, la conversazione con l’educatrice: “Ti dirò tutta la verità”
L'educatrice non si fidava del findazato di Saman Abbas, perché le aveva mentito: "Io volevo solo assicurarmi che stessi bene. Lui sapeva"
Il processo per la scomparsa di Saman Abbas prosegue e sono già diversi gli elementi emersi.
In aula, la voce della 18enne pakistana risuonava dagli altoparlanti. Le sue ultime parole prima di sparire per oltre un anno e mezzo.
Davanti alla Corte Di Assise di Reggio Emilia è stato fatto ascoltare uno dei suoi ultimi messaggi, inviati attraverso Instagram, alla sua educatrice. Quest’ultima è una delle testimoni, insieme alle colleghe.
La conversazione tra Saman Abbas e l’educatrice
La donna le chiede il motivo per cui ha deciso di tornare a Novellara dalla sua famiglia, non riusciva a comprendere. Le sottolinea che avrebbe compreso la scelta di andare dal fidanzato, ma non quella di andare dai genitori.
Ma Saman le promette che le avrebbe raccontato tutto: “Tra pochi giorni prendo i documenti, adesso ho chiesto a mio papà che voglio comprare un cellulare perché sto usando quello di mia mamma… dopo prendo sim… dopo ti dico tutto”.
“Ti voglio dire tutto però adesso no”. L’educatrice cerca di capire il perché della sua scelta, la informa che il fidanzato la cerca sempre e sottolinea anche che non si fida di lui. A quel punto Saman le dice che il suo cellulare è nelle mani di Saqib e le giura che non è colpa sua, promettendole ancora che le avrebbe raccontato tutto.
La conversazione riprende il giorno successivo. L’educatrice la cerca, ma Saman le dice di stare poco bene. Aveva la febbre e non mangiava da giorni.
A quel punto la donna le consiglia di cambiare password dei social, perché il ragazzo poteva leggere i suoi messaggi. Ribadisce che non si fida di lui, perché sapeva dove si trovava, ma non glielo aveva rivelato. Lei voleva solo assicurarsi che la giovane stesse bene.
Io di lui non mi fido, mi dispiace. Sai che ci tengo a te e lui mi ha presa in giro. Io ero preoccupata per te e lui sapeva dove eri.
Il giorno successivo, riscrive a Saman, non non riceve risposta.
Anche in aula, l’educatrice ha spiegato perché non si è mai fidata del fidanzato di Saman Abbas. Lui aveva il controllo della ragazza, sapeva che si trovava in una situazione delicata e la costringeva a fuggire.