Santa Rosalia, storia della santa di Palermo

Chi era Santa Rosalia? Ecco la storia della santa di Palermo venerata dalla Chiesa Cattolica il 4 settembre

Il Santo di oggi, mercoledì 4 settembre 2019, è Santa Rosalia, venerata dalla Chiesa cattolica e patrona della città di Palermo, dove oggi è giorno di festa grande. Forse non tutti sanno che la santa di solito è invocata in caso di peste e protegge eremiti e religiosi. Ma cosa sappiamo di questa santa i cui simboli sono un giglio, una corona di rose e un teschio?

Santa Rosalia è nata nella prima metà del XII secolo, più o meno intorno al 1130. Apparteneva a una famiglia ricca e crebbe a corte. Divenne anche la damigella d’onore della seconda moglie di Ruggero II, la regina Sibilla. A 15 anni, per scappare dal matrimonio combinato, andò a rifugiarsi in una grotta vicino alle terre del padre, vicino a Santo Stefano Quisquina. Ha vissuto qui per 12 anni.

Tornata a Palermo, grazie alla regina Margherita di Navarra, visse nella grotta di Monte Pellegrino, fino alla sua morte, avvenuta il 4 settembre 1170, per questo viene ricordata in questa data a partire dal 1196, in particolare nella città di Palermo dove il 14 4 il 15 luglio si tiene la tradizionale festa con processione, mentre a settembre una salita al Monte Pellegrino per raggiungere il santuario a lei dedicato.

Santa Rosalia

Preghiera a Santa Rosalia

O Ammirabile Santa Rosalia, tu ti applicasti

a tutti i rigori della più aspra penitenza

nella solitudine di una spelonca,

per amore di Gesù, tuo sposo,

impetra a noi tutti la grazia

di saper abbracciare con fortezza le ribelli passioni

e perdonare sempre a quanti ci offendono.

Ottienici dal Signore Gesù di riempirci del suo Amore,

per essere pronti a soccorrere

quanti soffrono nel corpo e nello spirito

e raggiungere così il santo Paradiso. Amen.