Sara Romano, 21enne perde la vita in un incidente stradale: il pirata della strada si è costituito. Cosa emerge su di lui
Una serata finita male: 21enne viene travolta da un SUV mentre stava tornando a casa.
La mattina del 5 maggio una tragedia ha scosso profondamente la città di Napoli, lasciando una famiglia e una comunità intera in lutto. Sara Romano, una giovane di soli 21 anni, è stata vittima di un terribile incidente stradale avvenuto lungo via Cattolica, un tratto di strada che collega le zone di Coroglio e via Cavalleggeri. Quel che è accaduto ha lasciato un vuoto immenso nel cuore di coloro che l’hanno conosciuta e amata.
L’evento si è verificato al termine di una serata trascorsa con le sue amiche. Sara aveva lasciato che una delle sue amiche si mettere alla guida. Tuttavia, appena pochi metri dopo, ha deciso di riprendere il controllo della sua auto, così la sua compagna ha accostato per fare il cambio. Ma, prima che Sara potesse sedersi al posto di guida, un SUV di grosse dimensioni l’ha travolta. Il cuore di Sara ha smesso di battere immediatamente; la ragazza muore sul colpo. Il conducente dell’auto responsabile dell’incidente si è dato alla fuga, senza neppure prestare soccorso.
Le autorità locali hanno subito avviato le indagini per risalire all’identità del pirata della strada e ci riescono grazie alle registrazioni delle telecamere di sorveglianza presenti nella zona. Si tratta di un uomo di 29 anni che aveva noleggiato il veicolo coinvolto nell’incidente. Ma non c’è stato nemmeno bisogno di catturarlo perché il pirata della strada ha deciso di consegnarsi spontaneamente alle forze dell’ordine, accompagnato dal suo avvocato. È stato così sottoposto a fermo e trasferito nel carcere di Poggioreale, in attesa degli sviluppi delle indagini.
Il procuratore di Napoli, Maurizio De Franchis, ha contestato al 29enne il reato di omicidio stradale aggravato dalla fuga. L’uomo, sposato e papà di due figli, è ora in carcere. Si è consegnato dopo che i genitori sono stati contattati dalla squadra mobile e hanno chiamato il figlio.
Mentre gli investigatori attendono i risultati dei test tossicologici e dell’alcoltest a cui l’uomo è stato sottoposto, la comunità continua a piangere la perdita di Sara, una giovane vita spezzata troppo presto.