Sassari, neonato di un mese ha perso la vita
Trovato neonato senza vita nella culla, sequestrata la salma. I genitori hanno deciso di denunciare...
Una vicenda davvero drammatica è avvenuta la scorsa notte a Sassari, dove un neonato di un mese ha perso la vita. I genitori, entrambi ventisettenni, sono distrutti per questa grande perdita ed hanno deciso di sporgere denuncia, poiché hanno dichiarato che all’arrivo dei soccorritori fosse ancora vivo.
Una tragedia terribile, che ha sconvolto tutta la comunità e soprattutto tutti i familiari delle vittima, che ancora oggi non riescono a spiegarsi il motivo di questo tragico evento.
In base alle prime informazioni che sono venute fuori, il piccolo era stato messo a dormire dalla madre e dal padre e tutto era abbastanza tranquillo.
Poco dopo le venti due, forse per fare l’altra poppata, i genitori sono andati a controllarlo ed è proprio in quel momento che si sono resi conto che c’era qualcosa di strano.
Il neonato non dava segni di vita. Proprio per questo motivo, la madre ed il padre hanno allertato immediatamente i soccorritori del centodiciotto ed alcuni loro familiari, che arrivati nell’abitazione hanno provato a salvarlo con le manovre di rianimazione.
Anche i medici, hanno provato a salvargli la vita, ma dopo avergli praticato il massaggio cardiaco per quaranta minuti, il piccolo ha smesso di respirare.
I genitori ed i loro familiari, sono distrutti per questa grande perdita ed infatti non riescono a farsene una ragione. Vogliono capire cosa sia accaduto davvero e soprattutto dicono, che il loro piccolo era ancora vivo all’arrivo dei soccorritori.
Per i medici, la causa del suo decesso è la morte in culla, cioè “Sindrome di morte improvvisa del lattante”. A dare conferma a tutti i dubbi sarà proprio l’autopsia, che sarà eseguita nei prossimi giorni e che è stata disposta dagli inquirenti.
Ci saranno ulteriori aggiornamenti su questa tragica vicenda e soprattutto su i risultati di quest’esame.
Potete leggere anche: SIDS, Sindrome della morte improvvisa del neonato. Tutto ciò che c’è da sapere