Scivola per 300 metri per mettere i ramponi, Monica Reginato è morta a 55 anni
Tragedia in montagna, precipita da un'altezza di circa 300 metri, Monica Reginato è morta a 55 anni davanti agli occhi dei suoi amici
Un destino straziante ed una fatalità che purtroppo le è costata la vita, questo è ciò che è successo a Monica Reginato. La donna di 55 anni, nella giornata di ieri, sabato 20 aprile, ha perso la vita mentre stava cercando di mettere i ramponi, davanti agli occhi increduli dei suoi amici.
Nessuno ancora oggi riesce a credere a cosa le è successo. Era molto conosciuta proprio per il suo grande amore per la montagna e per lo sci. Infatti in quella giornata aveva deciso di uscire insieme ai suoi amici, per una delle loro escursioni.
Secondo le informazioni rese note da alcuni media locali, il dramma si è consumato nella giornata di sabato 19 aprile. Precisamente sul canalone Comici sul Sorapiss, che si trova sopra a Cortina. La donna in realtà viveva nel comune di Castelfranco Veneto, a Treviso. Con altri tre amici, avevano deciso di fare una delle traversate più spettacoli, ma anche più difficili della zona.
Si era attrezzata con tutto ciò di cui aveva bisogno. Con sé aveva portato sci a piedi ed anche i ramponi, che sono utili per i tratti più delicati. Tuttavia, proprio nel momento in cui stava cercando di mettere queste scarpe ai piedi, che è avvenuto l’impensabile e qualcosa è andato storto.
La caduta di Monica Reginato ed il suo straziante decesso
Ancora non si sa bene cosa sia potuto accadere, ma la donna per motivi che sono al vaglio delle forze dell’ordine, è precipitata dal canalone, per un’altezza di circa 300 metri. Gli amici, che hanno assistito inermi a tutta la scena, hanno subito chiesto l’intervento dei soccorritori.
Tutti sono arrivati sul posto nel giro di pochi minuti. Però quando i sanitari hanno raggiunto Monica Reginato, non hanno potuto fare nulla per salvarle la vita. A causa di quella caduta, il suo cuore aveva ormai cessato di battere e non hanno avuto altra scelta che constatare il suo decesso.
La sua improvvisa scomparsa, ha lasciato dolore e sconforto nei cuori dei suoi cari, ma anche di tutti quelli che l’hanno conosciuta. Era una grande appassionata di montagna e per questo era diventata istruttrice del Cai di Castelfranco.