Una leggenda per il calcio: il lutto ha sconvolto tutto il mondo dello sport
César Luis Menotti, commissario tecnico dell'Argentina campione del mondo nel 1978, si è spento all'età di 85 anni
Il mondo del calcio ha appreso con grande tristezza la notizia della morte di una vera leggenda. César Luis Menotti, ex calciatore ma soprattutto ex allenatore, che alla guida della nazionale argentina vinse il campionato mondiale casalingo del 1978, si è spento all’età di 85 anni. A dare il triste annuncio ci ha pensato proprio l’AFA, la Federcalcio dell’Argentina, tramite un commovente comunicato diramato sul web.
L’Afa, attraverso il suo Presidente Claudio Tapia, esprime profondo cordoglio per la scomparsa di César Luis Menotti, ex allenatore della nazionale argentina che attualmente ricopriva il ruolo di direttore generale delle squadre nazionali, e invia il suo più caloroso abbraccio alla famiglia e ai suoi cari.
Con queste toccanti parole l’AFA, la massima istituzione nazionale del calcio in Argentina, ha annunciato nella giornata di ieri, domenica 5 maggio 2024, la morte di una vera leggenda, l’ex calciatore e allenatore César Luis Menotti.
Da giocatore ha vestito le maglie di Rosario Central, Racing, Boca Juniors e Santos, ottenendo ottimi risultati e importanti vittorie sia in patria che in Brasile. Ma le soddisfazioni più grandi sono arrivate senza dubbio nelle vesti di allenatore.
Dopo il triennio 1971-1974 trascorso sulla panchina dell’Huracan, è diventato allenatore della nazionale Argentina e, nel 1978, nel campionato mondiale casalingo, ha ottenuto la vittoria della coppa con la sua squadra guidata dal grande Mario Kempes. È restato commissario tecnico della Selecciòn fino al 1982, incrociando il suo percorso anche con Diego Armando Maradona, che ha portato in ritiro ma che non ha mai fatto esordire per via della giovanissima età del Pibe de oro. Insieme, però trionfarono nel mondiale Under 20 nel 1979.
Importante anche la sua esperienza da allenatore in Europa, in particolare, con il Barcellona, ha vinto una Supercoppa spagnola. Nel 1997 ha avuto una breve parentesi anche in Italia, sulla panchina della Sampdoria, che però ha allenato per sole 8 giornate prima di essere esonerato.