Sei anni con un tubo in pancia

Ennesimo caso di malasanità in Italia, un uomo di 51 anni ha vissuto per sei con dolori lancinanti all'addome e solo un mese fa la tremenda scoperta.

Ennesimo caso di malasanità in Italia, un uomo di 51 anni ha vissuto per sei anni con un tubo in pancia e solo un mese fa ha finalmente scoperto il motivo di tutti quei malesseri fisici e quelle sofferenze.

operazione chirurgica

Roberto Re ha 51 anni ed è di San Giorgio Canavese, ha vissuto per anni con dolori all’addome, febbre alta e tanti altri malesseri. Mai avrebbe immaginato ciò che hanno scoperto i medici. Dopo vari esami ed analisi, gli operatori sanitari hanno scoperto che l’uomo aveva un tubo di plastica di 30 cm nello stomaco che sarebbe stato dimenticato durante un’operazione subita 6 anni prima.

A denunciare questo caso di malasanità è stato proprio il 51enne che dopo 6 anni di sofferenze e dolori, è riuscito a scoprire che la causa era proprio quel gravissimo errore commesso durante un intervento chirurgico a cui si era sottoposto nel 2013.

L’uomo ha raccontato esterrefatto: “Avrei anche potuto morire bastava un colpo allo stomaco, e quel tubo mi avrebbe causato un’emorragia interna”. Roberto Re è stato operato per rimuovere quel tubo dimenticato dai medici.

Purtroppo questo non è il primo caso di malasanità in Italia e probabilmente non sarà nemmeno l’ultimo, nei precedenti mesi un altro caso era stato discusso. Questa volta si tratta di una donna di 62 anni.

La donna era stata ricoverata d’urgenza presso l’ospedale San Carlo di Potenza in Basilicata perche aveva un pezzo di pelle staccato nella zona dell’ombelico. I medici prontamente hanno fatto una gastroscopia e sono rimasti scioccati da quello che avevano trovato nella pancia.

La lacerazione all’ombelico era stata provocata da un tubo di 6 centimetri e largo di 2 che la signora aveva nello stomaco. 20 anni fa la donna si era sottoposta ad una PEG e a quanto pare, quel corpo estraneo apparteneva proprio a quell’intervento fatto 20 anni prima.

Precisiamo che con il termine PEG si intende una gastrostomia endoscopica percutanea, cioè viene inserita una sonda che collega lo stomaco all’esterno del corpo dove viene somministrato il cibo al paziente. Solitamente questo tipo di operazioni vengono effettuate per problemi neurologici. A quel punto la 61enne era stata sottoposta ad una doppia procedura endoscopico-chirurgica.