Si chiamava Beatrice Belcuore la carabiniera che si è tolta la vita nell’aula degli allievi marescialli di Firenze
Beatrice Belcuore è la carabiniera di 25 anni che si è suicidata ieri alla Scuola Allievi Marescialli di Firenze
La tragedia che colpito ieri la scuola degli allievi marescialli di Firenze ha scosso profondamente l’arma dei carabinieri e l’intera opinione pubblica. Una giovane carabiniera di 25 anni ieri intorno alle 13 è entrata in un aula per non uscirne mai più: si è tolta la vita sparando un colpo con la sua pistola d’ordinanza. La ragazza si chiamava Beatrice Belcuore ed l’ennesima vittima di traumi psicologici che, se seguiti da un adeguata terapia di supporto, forse potrebbero essere evitati.
A dare l’allarme della tragedia sono stati gli altri allievi; purtroppo l’intervento tempestivo dei soccorsi è stato vano; per lei non c’è stato nulla da fare. Beatrice, figlia d’arte perché anche suo padre è un carabiniere nell’Aliquota Radiomobile del Comando Compagnia Carabinieri di Poggio Mirteto, era originaria del Comune di Castelnuovo di Farfa, in provincia di Rieti e aveva soltanto 25 anni.
Sono sconosciute le motivazioni del gesto perché Beatrice Belcuore è morta in silenzio senza lasciate un biglietto o qualche indizio che facesse presagire il gesto che aveva intenzione di compiere. Si è semplicemente chiusa la porta dietro le spalle e ha premuto il grilletto. Gli altri allievi sono accorsi tempestivamente e hanno chiamato i soccorsi ma a nulla è servito l’intervento del personale paramedico dell’ambulanza.
Si torna a parlare di suicidi all’interno delle forze dell’ordine. La tipologia del lavoro richiesto, i turni spesso serrati, lo stress e la lontananza dalla famiglia spesso provocano delle situazioni psicologiche che avrebbero bisogno di supporto. Per questo l’arma dei carabinieri ha siglato un accordo con l’ordine degli psicologi per garantire un servizio sempre attivo ai ragazzi che intraprendono questa difficile carriera per il bene pubblico e comune. La situazione necessita di interventi tempestivi ed efficaci per evitare che il numero di questi episodi continui a salire.
Il primo cittadino di Castelnovo di Farla, Luca Zonetti ha dichiarato che il comune proclamerà il lutto cittadino il giorno dei funerali di Beatrice. Intanto la famiglia è spezzata dall’immensa tragedia che l’ha colpita: tutte le persone che hanno conosciuto la giovane donna si stringono al cordoglio dei familiari.
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