“Si è svegliata” Donna accoltellata dal marito che si è suicidato, la donna può parlare con i carabinieri: il destino dei 4 figli
Safwa Felhi, 48enne accoltellata dal marito a Parma, si è risvegliata dopo l'intervento; le sue condizioni sono critiche ma in miglioramento. La prognosi resta riservata.
Un drammatico episodio di violenza domestica ha scosso la comunità di San Secondo, in provincia di Parma, dove una donna è stata accoltellata dal marito. Safwa Felhi, di 48 anni, è attualmente ricoverata in condizioni critiche, ma ha mostrato segni di miglioramento dopo essere stata colpita da numerosi fendenti. Questo caso ha riacceso l’attenzione sul tema della violenza contro le donne, affermando la necessità di un impegno collettivo per prevenire e combattere tali atti di violenza.
Il racconto dell’aggressione
Il 3 maggio 2025, Safwa Felhi è stata vittima di un’aggressione violenta all’interno della propria abitazione. Secondo le ricostruzioni, il marito, Dhahri Abdelhakim, di 58 anni, ha inferto almeno sei coltellate alla donna mentre si trovavano in casa con i loro figli. La brutalità dell’attacco ha destato preoccupazione e indignazione all’interno della comunità locale. I bambini, fortunatamente, non sono stati coinvolti nell’incidente, ma hanno assistito alla scena, un evento traumatico che potrebbe avere conseguenze durature per la loro salute mentale. Le forze dell’ordine sono intervenute tempestivamente, e la donna è stata trasportata d’urgenza presso l’ospedale Maggiore di Parma, dove è stata immediatamente sottoposta a intervento chirurgico per curare le ferite riportate. La prognosi inizialmente era riservata, ma i medici hanno segnalato un lieve miglioramento nel suo stato di salute.
Le condizioni di Safwa Felhi
Attualmente, Safwa Felhi è ricoverata nel reparto di Rianimazione dell’ospedale Maggiore di Parma, dove i medici monitorano attentamente le sue condizioni. Le ferite più gravi sono state inflitte all’addome, al collo e alle braccia, e la donna ha perso una considerevole quantità di sangue. Nonostante il miglioramento, i medici hanno dichiarato che la situazione rimane critica e che ci vorrà tempo per una piena ripresa. La famiglia e gli amici stanno seguendo con apprensione l’evolversi della situazione, mentre la comunità si mobilita per offrire supporto alla vittima e ai suoi figli. Il caso ha suscitato grande emozione tra i cittadini, con molti che esprimono solidarietà e chiedono giustizia per Safwa.
Le indagini e la reazione della comunità
Le forze dell’ordine hanno avviato un’indagine per fare chiarezza sulle circostanze che hanno portato all’aggressione. Dhahri Abdelhakim è stato arrestato e si trova attualmente in custodia. Gli investigatori stanno raccogliendo testimonianze e prove per comprendere meglio la dinamica dei fatti. La violenza domestica è un problema serio e complesso, e molti gruppi locali stanno chiedendo interventi più incisivi da parte delle istituzioni per proteggere le vittime e prevenire futuri episodi di violenza. La comunità di San Secondo si unisce per sostenere Safwa e i suoi figli, e iniziative di raccolta fondi sono già state avviate per garantire loro un aiuto concreto in questo momento difficile. La speranza è che, attraverso la solidarietà e l’azione, si possa contribuire a un cambiamento significativo nella lotta contro la violenza di genere.