Si getta nel lago per salvare il suo cane: chi era il francese Pania Chhom
Pania Chhom è morto a 34 anni a seguito del tentativo di salvare il suo cagnolino caduto nel lago. Ecco chi era questo giovane ragazzo.
Il 34enne francese che ha perso la vita in seguito del tentativo di salvare il suo cane caduto nel lago di Lugano risponde al nome di Pania Chhom. Un nobile gesto che però non ha lasciato scampo a questa persona che ha cercato di fare di tutto per salvare il suo amico a quattro zampe.
Ecco che cosa abbiamo scoperto sul conto del turista francese venuto a mancare ieri mattina.
Pania Chhom si getta nel lago per salvare il suo cane
Poche ore fa un uomo francese di 34 anni, Pania Chhom, ha tentato di salvare il suo amico a quattro zampe da morte certa. L’uomo si trovava in vacanza con il suo cagnolino presso il lago di Lugano quando, ad un certo punto, il cane è scivolato in acqua sparendo all’improvviso.
Chi possiede un animale conosce il forte amore che si prova nei confronti di questi piccoli esserini pelosi, motivo per cui anche Pania non ha pensato due volte a cosa fare e si è gettato subito nel lago. Insieme a lui la compagna di 27 anni, la quale si è accorta di come il suo fidanzato non facesse ritorno nonostante il tempo trascorresse inesorabile.
La coppia e il loro cagnolino avevano deciso di fare una passeggiata nei pressi di Porlezza, in quanto ospiti presso il camping La Sbianca. Quella doveva essere una semplice vacanza, un momento per staccare dalla routine giornaliera e godersi degli attimi di meritato riposo. Purtroppo però tutto questo si è trasformato in un incubo senza ritorno.
Pania perde la vita a causa di un arresto cardiaco
Pania e la compagna stavano costeggiando il torrente Cuccio quando all’improvviso il loro cagnolino è scivolato nel lago. Nonostante gli sforzi il piccolo non è riuscito ad uscire dall’acqua ed è per questo che Pania ha deciso di gettarsi nel lago per aiutarlo.
Purtroppo però la corrente era troppo forte e ha avuto la meglio su entrambi. Da quello che sappiamo infatti, il corpo del 34enne è stato recuperato in seguito, a quasi 20 metri di profondità. Le cause della morte sarebbero legate all’ipotermia e ad un arresto cardiaco che avrebbe colto il giovane mentre tentava di riemergere dalle acque.
Purtroppo non c’è stato nulla da fare se non la constatazione del decesso. A lanciare l’allarme la compagna di Pania che purtroppo ha avuto un malore poco dopo, anche se attualmente risulta essere fuori pericolo.