“Si poteva evitare” Emerso un clamoroso dettaglio sul SUV che ha travolto i due Carabinieri
Dopo la morte dei due Carabinieri a Campagna, in provincia di Salerno, oggi c'è chi si chiede se la tragedia potesse essere evitata: il Suv era appena stato dissequestrato...
Si svolgeranno oggi nei rispettivi paesi d’origine in Puglia i funerali dei due Carabinieri, un maresciallo e un appuntato scelto, che hanno perso la vita in un incidente stradale avvenuto a Campagna, in provincia di Salerno. Intanto emergono nuovi dettagli sulla donna e sull’auto che hanno causato il loro decesso e il ferimento di altre due persone, oltre all’automobilista e alla 18enne che viaggiava con lei. Il Suv che ha travolto i Carabinieri era stato dissequestrato da pochissimo. Oggi c’è chi si chiede se questa tragedia si potesse evitare.
Alla guida del Suv che ha ucciso i due Carabinieri c’era Nancy Liliano, una donna di 31 anni che era già stata coinvolta in passato in guai con la giustizia, finendo agli arresti domiciliari. La donna sarebbe imparentata con una famiglia malavitosa della Piana del Sele, nel salerninato, i Del Giorno, coinvolti proprio in quel caso di qualche anno fa. Positiva all’alcoltest e al narcotest, non doveva essere alla guida di quel mezzo.
Fino al 3 aprile scorso, infatti, la Range Rover che guidava era sotto sequestro, per un altro incidente causato invece dal padre, che si trova ora a processo per omicidio stradale, la stessa accusa della figlia. L’auto che ha travolto la Punto di Francesco Pastore e Francesco Ferraro era stato sequestrato perché il mezzo non era assicurato. Il 3 aprile, però, le autorità avevano restituito l’auto alla famiglia. Pochi giorni dopo, nella notte tra il 6 e il 7 aprile, con quel Suv ha travolto i due giovani Carabinieri.
Il Suv che ha travolto i Carabinieri dissequestrato pochi giorni prima: tragedia evitabile? A porsi questa domanda oggi è Massimo Gramellini, nel suo Caffè quotidiano sul Corriere della Sera. Nancy Liliano si è messa alla guida sabato notte sotto l’effetto di alcol e sostanze stupefacenti. Era già nota alle forze dell’ordine, mentre l’auto le è stata restituita dopo aver pagato il dovuto.
“Tutto in questa storia sembra dirci: si poteva evitare . E si sarebbe potuto, in effetti. Ma in un mondo meno imperfetto , non in quello dove ci tocca vivere cercando di sopravvivere”, queste le riflessioni di Gramellini sulla donna che ha causato tutto questo dolore e la cui patente, probabilmente doveva essere tenuta più sotto controllo, così come avrebbero dovuto fare maggiori controlli su di lei. Forse, allora, questa tragedia si poteva evitare.