Si ritrova coinvolta in una rissa e perde suo figlio a cinque mesi di gravidanza. Arrestata per omicidio.

E stata arrestata per omicidio, per aver perso suo figlio a cinque mesi di gravidanza, dopo aver preso dei colpi durante una rissa

Non si fa altro che parlare di questa notizia, su ogni testata online. La vicenda è accaduta in Alabama, precisamente a Birmingham. Una donna di circa ventisette anni di nome Marshae Jones ha perso il suo bambino a cinque mesi di gravidanza, poiché si è ritrovata coinvolta in una rissa, avvenuta lo scorso quattro dicembre del 2018, intorno a mezzogiorno.

La futura mamma è stata colpita alla pancia da cinque proiettili, durante un litigio fuori un negozio, con un’altra ragazza di ventitre anni, di nome Ebony Jemison.

Nonostante il tempestivo intervento dei soccorritori e il trasporto in ospedale, i medici non sono riusciti a salvare il bambino che portava in grembo. Marshae al contrario, è sopravvissuta.

La donna qualche giorno fa, è stata accusata dal tribunale, di omicidio colposo, poiché è stata lei a dare vita alla rissa e a continuare ad alimentarla, scagliandosi contro la ventitreenne.

Il tribunale la ritiene responsabile della morte del bambino che aveva in grembo, perché, in quanto sua mamma, avrebbe dovuto tutelarlo e far in modo di non ritrovarsi in una situazione del genere, essendo in stato di gravidanza.

Ebony Jemison, la ragazza che ha aperto il fuoco, è libera. Secondo il giudice, si è trovata costretta ad agire per legittima difesa.

Non è ancora noto il motivo della rissa, ma qualcuno ritiene che la discussione sia nata per il padre del bambino.

Marshae Jones si trova attualmente nel carcere della conte di Jefferson e dovrà rispondere delle accuse di omicidio colposo. La cauzione è stata fissata a ben 50 mila dollari.

Come potrete immaginare, la vicenda è stata discussa in ogni parte del mondo. C’è chi sostiene la decisione della sentenza, perché una donna incinta deve tutelarsi, per proteggere il dono che porta in grembo, chi sostiene che doveva essere puntina soltanto la ventitreenne che ha quasi ucciso mamma e figlio ed infine, chi sostiene che dovevano essere punite entrambe, perché anche se Ebony si è difesa, era comunque in possesso di un arma da fuoco ed ha sparato ben cinque colpi.