Si tuffa e non torna più per colpa della moglie

Un uomo si è lanciato in mare facendo perdere le sue tracce: lo ha fatto per fuggire dalla moglie.

Il mare in compagnia, per una coppia, solitamente è un momento di relax totale, di piacevole affiatamento. A volte, però, può succedere che si litighi in maniera vivace. E può capitare che uno dei due tenti la clamorosa fuga.

 

Pochi giorni fa a Follonica una coppia del luogo si trovava in una delle spiagge del paese in provincia di Grosseto. Sembrava tutto normale. A un certo punto, il marito si è tuffato in acqua. Ha poi nuotato per diversi minuti. Ma in quella porzione di spiaggia non ha fatto rientro per parecchie ore. Inizialmente si è pensato che, visto il gran caldo, l’uomo avesse voluto trascorrere in acqua ben più di qualche minuto. Ma quando le ore passate sono state circa 7 (l’uomo si è tuffato intorno alle 13:30 e fino al tramonto nessuno l’ha più rivisto), si può iniziare perfino a pensare che sia successo qualcosa di grave.

 

La moglie, proprio nel tardo pomeriggio, ha avvisato le autorità competenti: suo marito era scomparso. Le ricerche vere e proprie, però, non sono state attivate: dopo diversi tentativi, l’uomo ha risposto a una telefonata e ha tranquillizzato tutti, spiegando di trovarsi a poche centinaia di metri di distanza. Scampato il pericolo, però, sono iniziati gli interrogativi. Come mai l’uomo si è allontanato dalla moglie per tutto quel tempo? Come mai ha ripreso terra in un angolo di spiaggia decisamente lontano da quello in cui era stato in compagnia di sua moglie per qualche ora? I presenti in spiaggia hanno riferito che subito dopo il suo “ritorno”, l’uomo ha avuto una discussione piuttosto accesa con sua moglie. Sembra certo, dunque, che si sia allontanato per evitare di rimanere in compagnia della coniuge. Tutto è bene quel che finisce bene, si dice. Sta di fatto che un episodio del genere mette in luce una certa insoddisfazione nei confronti della moglie che speriamo sia solo temporanea.