Sicilia: due suore aspettano un bambino

Sconcerto in Sicilia. Due suore hanno scoperto di aspettare un bambino.

I due episodi, entrambi accaduti in Sicilia, stanno facendo discutere molto… due suore, una di Messina e una di Ragusa, hanno scoperto di aspettare un bambino. Secondo quanto riportato, si tratta di due casi isolati. La prima suora, quella di Messina (precisamente Sant’Agata di Militello), originaria dell’Africa, si è recata in ospedale dopo aver accusato dei forti dolori all’addome. Preoccupata della sua salute, si è fatta visitare dal team medico ma quest’ultimo l’ha informata che i suoi dolori erano dovuti da una gravidanza in corso…

La notizia ha fatto scandalo nell’ambito religioso. Le consorelle del suo convento, l’Istituto Santissimo Bambino Gesù, hanno confermato la notizia ma non hanno espresso i propri pensieri. Sembrerebbe che qualche tempo prima, la religiosa si sia recata a trovare i suoi parenti al suo paese d’origine (Africa) e abbia lasciato il convento per qualche giorno.

La notizia ha lasciato l’intera comunità sconcertata. Sarebbe dovuta rimanere riservata ma si è presto diffusa sui social network e la suora, che aveva preso i voti soltanto da un anno, è stata verbalmente attaccata. C’è chi l’ha insultata, chi ha invocato l’aborto e chi le ha consigliato di lasciare tutto e di fare la mamma. Adesso è stata trasferita a Palermo. Dopo il parto potrà scegliere se abbandonare l’ordine e dedicarsi alla sua nuova vita da mamma.

La suora di Ragusa, invece, originaria del Madagascar, lavorava in un istituto per gli anziani. Era molto conosciuta, poiché madre superiore. Dopo la scoperta della sua gravidanza, ha deciso di lasciare il nostro paese e di tornare nel suo luogo di nascita, probabilmente per fuggire dai giudizi e dalle malelingue.

Di certo non sono notizie che si sentono ogni giorno ma in passato è già capitato.

In molti ricorderanno l’episodio avvenuto a Rieti, lo scorso 2014. La notizia di una suora incinta fece molto scaldalo. Al termine della gravidanza, la religiosa decise di abbandonare l’ordine religioso e di dedicarsi al suo bambino.