Simona Viceconte si è tolta la vita a un anno dalla scomparsa della sorella Maura
Simona Viceconte si è suicidata, a un anno dalla morte della sorella Maura: il mondo dello sport è vicino alla sua famiglia
Simona Viceconte si è tolta la vita. A un anno di distanza dalla morte della sorella maratoneta bronzo europeo a Budapest 1998 Maura, anche lei morta suicida, Simona Viceconte ha deciso di lasciare questo mondo. La sorella minore dell’atleta della nazionale azzurra morta il 10 febbraio 2019 si è suicidata il 13 febbraio 2020.
Maura Viceconte era nata a Susa il 3 ottobre del 1967 e si era tolta la vita a Chiusa di San Michele il 10 febbraio del 2019. Maratoneta e mezzofondista italiana, è stata primatista italiana nei 10000 metri piani e bronzo nel 1998 nella maratona agli Europei come singolo atleta e argento con la nazionale.
Partecipò anche ai Giochi Olimpidi di Sydney 2000, dopo aver vinto nel 1999 la Maratona di Roma e nel 2000 quella di Vienna. Nel 2001 ha vinto la maratona di Praga e nel 2003 quella di Napoli. A giugno del 2007 una diagnosi terribile, un carcinoma maligno al seno.
Dopo tre anni aveva sconfitto la malattia e sembrava tutto tornato alla normalità. Il 10 febbraio 2019, però, il suo corpo è stato trovato privo di vita nel cortile della sua casa di Chiusa San Michele, in provincia di Torino. Aveva detto che usciva per buttare l’immondizia: si è impiccata a un albero.
A un anno di distanza dalla sua morte anche la sorella Simona, che aveva sei anni in meno di lei, ha deciso di togliersi la vita. E ha deciso di farlo con le stesse modalità della sorella Maura. La 45enne originaria di Torino, sposata e madre di due figlie, è stata trovata morta nella tromba delle scale del palazzo di Teramo dove abitava, nel quartiere di Colleatterrato. Intorno al collo un foulard, strettissimo.
La donna viveva qui dopo avere seguito il marito bancario, trasferendosi dalla Valsusa dove era cresciuta con la sorella, morta suicida a 51 anni. Forse un dolore che non ha mai superato.
La Procura di Teramo ha già disposto l’autopsia sul corpo della donna.