Sorveglianza speciale per Alessia Pifferi: potrebbe togliersi la vita
Si teme che Alessia Pifferi possa togliersi la vita o che altri detenuti possano vendicare la morte della piccola Diana
Alessia Pifferi è sorvegliata a vista in carcere, la paura delle autorità è che dopo quanto accaduto, la donna possa togliersi la vita. È stata arrestata con l’accusa di omicidio, per aver lasciato la figlia Diana nella sua casa, da sola, per sei lunghi giorni. La piccola è morta di stenti.
Sono stati disposti per la madre una sorveglianza speciale e l’isolamento, per paura che possa compiere gesti di autolesionismo o che altri carcerati possano vendicarsi per ciò che ha fatto alla sua bambina. Al momento, Alessia Pifferi si trova nella casa circondariale di San Vittore. Dopo l’interrogatorio, il Gip ha accolto l’accusa di omicidio con l’aggravante di futili motivi. Ma ha lasciato cadere l’accusa di premeditazione, perché la donna si sarebbe resa conto che Diana poteva morire soltanto con il trascorrere dei giorni.
La posizione di Alessia Pifferi dopo l’autopsia
L’accusa potrebbe però cambiare dopo i risultati dell’autopsia sul corpicino della bambina. Gli inquirenti sospettano che la Pifferi possa aver sedato la bimba, per farla stare calma fino al suo ritorno. Questo spiegherebbe la presenza dell’ansiolitico in casa e il perché nessun vicino abbia sentito le grida di una bimba, mentre moriva di stenti.
L’esame autoptico verrà eseguito nella giornata di oggi e sarà fondamentale per accertare la reale causa della morte della bambina. Non solo, gli inquirenti vogliono capire anche se le negligenze da parte di sua madre, abbiano peggiorato le sue condizioni di salute. Già delicate dopo la nascita prematura.
“Sono una buona mamma”, queste le parole di Alessia Pifferi al momento dell’arresto. Una “buona mamma” che ha però lasciato la figlia di poco più di un anno da sola in una casa, per sei giorni, con accanto un solo biberon di latte. Voleva trascorrere dei giorni con il suo compagno, per capire se con lui ci fosse un futuro. Ha dichiarato di aver avuto paura che Diana morisse, ma allo stesso tempo sperava che ciò che le aveva lasciato le bastasse.