Spaventoso incendio nell’hotel dell’amata località di vacanza, Vigili del Fuoco costretti ad intervenire
Incendio devastante all'ex hotel Hawaii di Cattolica, evacuate 130 persone dai dintorni. Due familiari soccorsi per inalazione di fumi, mentre proseguono le indagini sulle cause del rogo
Un incendio di notevoli proporzioni ha colpito un edificio a Cattolica nella mattinata di martedì 24 giugno, suscitando preoccupazione tra i residenti della zona. Le fiamme, visibili da lontano, hanno generato una densa colonna di fumo che ha oscurato il cielo, attirando l’attenzione di passanti e abitanti. I primi a rendersi conto della gravità della situazione sono stati alcuni passanti, che hanno avvertito un forte odore di bruciato e hanno contattato le autorità competenti.

All’interno dell’immobile interessato, al momento del rogo non erano presenti turisti o avventori, poiché la struttura era chiusa al pubblico da tempo. Tuttavia, due membri della famiglia proprietaria si trovavano all’interno quando l’incendio è scoppiato. Fortunatamente, non hanno subito ferite, ma sono stati prontamente soccorsi e trasportati al Pronto soccorso per accertamenti legati all’inalazione di fumi tossici.
Incendio all’ex hotel Hawaii: intervento dei vigili del fuoco
Il rogo ha colpito l’ex hotel Hawaii, situato in via Venezia. Questa struttura, che da tempo non era operativa, era ancora oggetto di manutenzione sporadica. Le fiamme sono divampate dal piano terra, propagandosi rapidamente ai piani superiori dell’edificio. Sul posto sono accorsi numerosi mezzi dei vigili del fuoco, supportati anche da una squadra del comando provinciale di Pesaro, per affrontare un incendio che ha richiesto ore di lavoro per essere completamente domato.
L’amministrazione comunale ha prontamente attivato le procedure di sicurezza necessarie, esortando i residenti delle aree circostanti a chiudere finestre e porte, per evitare l’ingresso di fumi nocivi. Una nota ufficiale ha confermato che non ci sono stati feriti gravi e ha messo in evidenza l’impegno delle forze dell’ordine, dei carabinieri e del personale sanitario del 118, oltre ai vigili del fuoco, ancora attivi nelle delicate operazioni di spegnimento e messa in sicurezza dell’area.
Indagini in corso sulle cause dell’incendio
Le indagini per determinare le cause del rogo sono già iniziate. Le autorità hanno escluso, almeno per il momento, la possibilità di un’origine dolosa. Tuttavia, la gravità dei danni e le circostanze in cui si è sviluppato l’incendio richiedono un’analisi approfondita. Solo al termine delle operazioni di spegnimento e dei rilievi tecnici sarà possibile stabilire se si sia trattato di un tragico incidente o se ci siano fattori strutturali da considerare.
La situazione ha messo in evidenza l’importanza della prontezza nelle risposte di emergenza e la necessità di monitorare attentamente le aree a rischio, specialmente in edifici non più in uso. L’attenzione delle autorità rimane alta, con la speranza che episodi del genere possano essere prevenuti in futuro.