Spaventoso nubifragio colpisce la città italiana, strade come fiumi e ospedale allagato
Un violento nubifragio colpisce Arezzo, creando allagamenti e disagi alla viabilità. Interventi dei vigili del fuoco e volontari per gestire le emergenze senza gravi conseguenze per le persone
Un nubifragio intenso ha colpito ieri sera diverse aree del territorio, causando gravi problemi alla viabilità e alla sicurezza pubblica. Dopo una giornata di caldo afoso, intorno alle 19 si sono intensificate le condizioni meteorologiche, con un cielo che si è rapidamente oscurato. La città è stata investita da una pioggia torrenziale, accompagnata da fulmini e forti raffiche di vento. Le precipitazioni che si sono verificate in tempi brevi hanno messo a dura prova la rete fognaria, rendendo impraticabili numerosi sottopassi e creando disagi agli automobilisti colti di sorpresa dal maltempo.

Le misurazioni delle precipitazioni confermano la gravità dell’evento atmosferico: nella stazione di San Fabiano sono stati registrati 27 millimetri di pioggia, lo stesso valore riportato a Il Matto – Olmo, mentre a Cesa in Valdichiana il pluviometro ha segnato un accumulo di 34 millimetri. Questa quantità d’acqua ha rapidamente trasformato strade e incroci in veri e propri fiumi. Le segnalazioni ai vigili del fuoco sono giunte da più zone della città, con i primi allagamenti che hanno colpito il quartiere di Tortaia, in particolare via Alfieri, e l’area adiacente all’ospedale, dove via Pietro Nenni è stata completamente invasa dall’acqua. Accanto ai vigili del fuoco, anche i volontari della Racchetta sono stati coinvolti per fornire supporto e assistenza.
Violento nubifragio, la conta dei danni
Ad Arezzo, la situazione più critica si è registrata a Ripa dell’Olmo, dove l’acqua ha coperto le carreggiate e i marciapiedi, mettendo a dura prova la circolazione stradale. L’incrocio semaforico di San Zeno è stato allagato, causando lunghe attese nel traffico e necessitando interventi per liberare i veicoli bloccati. La vice sindaco Lucia Tanti ha informato i cittadini tramite un messaggio sui social, dichiarando di essere appena tornata da un sopralluogo in diverse aree della città colpite dal nubifragio. Ha annunciato che pattuglie della Polizia Municipale e squadre di manutenzione sono state mobilitate per monitorare i sottopassi e le zone più vulnerabili della città.
Alcuni privati hanno segnalato allagamenti, attualmente in fase di verifica. Le autorità sono in costante contatto con la Protezione Civile e i Vigili del Fuoco per gestire la situazione. Non sono mancati blackout e difficoltà anche all’interno dell’ospedale San Donato, dove un corridoio di collegamento tra il quinto e il sesto settore al terzo piano ha subito infiltrazioni d’acqua. Tuttavia, l’azienda sanitaria ha rassicurato che nessuna infiltrazione ha interessato le stanze dei degenti. L’intervento tempestivo del personale tecnico della Asl Toscana sud est e degli operatori sanitari ha permesso di riportare rapidamente la situazione alla normalità.
I vigili del fuoco hanno operato senza sosta, gestendo diverse emergenze. Due auto sono rimaste bloccate nei sottopassi in zona Lebole, ma i conducenti sono stati tratti in salvo. Alle 21.30, i pompieri hanno comunicato di aver effettuato circa 20 interventi e di avere 70 chiamate in attesa. È stata necessaria anche la loro presenza lungo la SR 71 per assistere gli automobilisti in difficoltà. La serata si è conclusa con un bilancio di forti disagi, ma senza gravi conseguenze per le persone, grazie al pronto intervento delle forze dell’ordine, dei vigili del fuoco e dei volontari, che hanno affrontato l’ennesima ondata di maltempo di questa estate instabile.