Spaventoso schianto di un ultraleggero, la situazione è molto grave: dove e cosa è successo
Due uomini gravemente feriti in un incidente di ultraleggero a San Pietro in Casale, il volo turistico è precipitato poco dopo il decollo senza lanciare alcun allarme
Un grave incidente aereo ha scosso la comunità di San Pietro in Casale, dove un ultraleggero è precipitato, lasciando i due uomini a bordo in condizioni critiche. L’evento, avvenuto nelle campagne locali, ha suscitato preoccupazione e necessità di indagini per chiarire le cause di questa tragedia. Il fatto ha richiamato l’attenzione su un’area già segnata da precedenti incidenti aerei.

Incidente aereo a San Pietro in Casale
Una mattinata che sembrava promettere tranquillità si è trasformata in un dramma. Un ultraleggero, partito dalla frazione Casadio di Argelato, ha subito un incidente fatale nelle campagne di Massumatico di San Pietro in Casale. A bordo si trovavano un pilota di 73 anni residente a Casalecchio e un amico di 43 anni, originario di Castel San Pietro Terme. Entrambi si trovavano in volo per un’escursione turistica, avendo già la licenza per pilotare.
Il velivolo, appartenente alla scuola di volo ‘495 Tommaso Battini’, era decollato intorno alle 10:30 e aveva appena raggiunto la quota di volo quando, a breve distanza dal punto di partenza, ha cominciato a precipitare. I testimoni hanno riferito che non è stato emesso alcun segnale di emergenza prima dell’impatto. Il velivolo si è schiantato al suolo, incendiandosi parzialmente dopo l’urto, e ha destato l’attenzione di chi si trovava nelle vicinanze.
Interventi di soccorso e condizioni dei coinvolti
Immediatamente dopo l’incidente, sono stati allertati i soccorsi. Sul luogo sono giunti i vigili del fuoco, che hanno domato le fiamme e liberato i due occupanti dalle lamiere accartocciate del velivolo. Inoltre, sono intervenuti i sanitari del 118, che hanno utilizzato sia un’ambulanza che due elicotteri per il trasporto d’urgenza. Le prime valutazioni hanno evidenziato che le condizioni del pilota erano molto gravi a causa dei traumi e delle ustioni, tanto da richiederne il trasferimento in codice rosso all’ospedale Maggiore. L’amico, seppur in condizioni critiche, è stato elitrasportato all’ospedale Bufalini di Cesena, ma non sarebbe in pericolo di vita.
Indagini sulle cause dell’incidente
Presso il luogo dell’incidente sono giunti anche i carabinieri della compagnia di San Giovanni in Persiceto, che hanno avviato le procedure necessarie per la gestione della situazione. Il velivolo è stato circoscritto per permettere l’intervento degli esperti dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza del Volo (Ansv). Sarà compito dell’ispettore dell’Agenzia indagare sulle possibili cause che hanno portato alla caduta dell’ultraleggero, che potrebbero includere guasti tecnici o manovre errate. La comunità attende chiarimenti su questo tragico evento, che ha scosso l’area e sollevato interrogativi sulla sicurezza dei voli leggeri.
Precedenti incidenti nella stessa area
La storia dell’aviosuperficie del Reno Air Club non è nuova a incidenti simili. Già l’11 febbraio 2020, un altro episodio drammatico ha colpito la zona, quando un giovane di 23 anni, Tommaso Battini, è deceduto in seguito a un’uscita di pista poco dopo il decollo. L’ultraleggero, in quel caso, si era schiantato su un argine e aveva preso fuoco. Questo tragico precedente fa riflettere sulla necessità di garantire la sicurezza nel volo e sull’importanza di indagare a fondo ogni incidente per prevenire futuri eventi simili.