Stava camminando con i suoi amici tra risate e spensieratezza, quando è accaduto il dramma: Andrea Miotti aveva solo 36 anni
Andrea Miotti ha accusato un malore improvviso mentre stava passeggiando in compagnia dei suoi amici
Come può un giovane di appena 36 anni perdere la vita in modo così ingiusto, inaspettato ed improvviso? Chi conosceva e amava Andrea Miotti non troverà mai una risposta a questa straziante domanda.
La triste notizia arriva da Pontedera, un comune italiano in provincia di Pisa. Andrea Miotti era un dipendente dell’azienda Enapter di Lavoria, a Crespina Lorenzana ma viveva a Pontedera, precisamente nel quartiere della Bellaria.
Si trovava in compagnia di un gruppo di amici, a pochi metri dalla sua abitazione, quando ha accusato un malore improvviso. Andrea Miotti è rimasto senza fiato e subito i presenti hanno allarmato i soccorsi. Gli operatori sanitari del 118 dell’Asl Toscana Nord Ovest, hanno raggiunto il posto in breve tempo e hanno cercato di rianimare il 36enne.
Dopo le manovre di primo soccorso, il ragazzo è stato trasportato con urgenza all’ospedale Lotti di Pontedera. Purtroppo le sue condizioni erano troppo gravi, a nulla sono serviti i numerosi tentativi del team medico. Poco dopo il suo cuore si è fermato per sempre.
L’intera comunità è sconvolta, gli amici non riescono ancora a credere che se ne sia davvero andato. Stavano bene, tutti insieme. Improvvisamente Andrea si è piegato su se stesso, tanto da spaventarli e costringerli a chiamare i soccorsi, ma nessuno avrebbe mai immaginato lo straziante epilogo.
Era amato e benvoluto da tutti, viveva da tanto tempo a pochi metri da quel punto che ha messo fine alla sua vita, insieme a mamma Lucia. Andre aveva perso il suo papà diversi anni fa. Amava il calcio e insieme agli altri tifosi era solito recarsi allo stadio per seguire le partire del cuore. Da non molto aveva trovato un buon lavoro nella ditta di Lavoria.
Andrea era uscito con i suoi amici e aveva trascorso una serata all’insegna del divertimento e della spensieratezza. Insieme stavano percorrendo il ponte Napoleonico, continuando a ridere e scherzare. Poi il dramma, che ha spezzato non solo il cuore del 36enne, ma anche quello dei suoi amici. Senza di lui non sarà più la stessa cosa.