Stefano Tacconi: superata la fase più critica. Miglioramenti per l’ex portierone

In un nuovo comunicato stampa, il dottor Barbanera annuncia dei netti miglioramenti nella situazione clinica di Stefano Tacconi

Poche ore fa Andrea Tacconi, figlio dell’ex portierone di Juventus e nazionale italiana Stefano Tacconi, ha pubblicato una storia su Instagram in cui ha riportato le parole del Dottor Barbanera, il medico che ha in cura suo padre. Nel comunicato si annuncia che, nonostante la situazione sia ancora grave, si sono registrati dei netti e significativi miglioramenti.

Stefano Tacconi ricoverato

Dallo scorso 23 aprile, migliaia di tifosi provenienti da tutta Italia sono con il fiato sospeso per Stefano Tacconi, l’ex portiere di Juventus e nazionale italiana.

Lui si trovava insieme al figlio Andrea ad Asti per partecipare come ospite d’onore ad un evento sulle figurine. Purtroppo, prima che potesse presenziare all’evento, è stato colpito da una emorragia cerebrale che ha lo ha costretto ad un ricovero nel reparto di rianimazione dell’ospedale di Alessandria.

Innumerevoli, da allora, i messaggi di supporto e vicinanza dei tifosi verso il loro beniamino. Tanti anche gli sforzi che i medici dell’equipe del dottor Andrea Barbanera (primario del reparto di neurochirurgia del suddetto ospedale n.d.r.) hanno messo in atto per poter salvare la vita al 59enne.

Il profilo Instagram di Andrea Tacconi, figlio dell’ex portiere, è diventato una specie di bacheca in cui andarsi ad informare sull’evolversi della situazione medica di suo papà.

Miglioramenti per Stefano Tacconi

Stefano Tacconi ricoverato

Qualche giorno fa, in un comunicato ufficiale, il direttore del reparto aveva spiegato che questo era il momento più delicato e critico per Tacconi e che la sua situazione clinica era altalenante.

Si tratta infatti della fase più complicata che può evolvere rapidamente sia in senso positivo sia negativo purtroppo. Stefano sta continuando a lottare: i prossimi giorni saranno determinanti.

Nel primo pomeriggio di oggi è stato pubblicato un ulteriore comunicato, che questa volta ha portato notizie piuttosto rassicuranti. Ecco di seguito le parole del dottor Barbanera:

La situazione è più stabile. Stefano è ancora in rianimazione, ma sicuramente ha una vigilanza migliore. Non risponde completamente, ma esegue ordini. Saluta, muove i 4 arti. Se la situazione continua così, in 2-3 giorni potrebbe lasciare la rianimazione ed essere spostato nel reparto di neurochirurgia.

Stefano Tacconi ricoverato

Poi prosegue spiegando che i medici stanno iniziando a svezzarlo dal respiratore e, sebbene non sia ancora in una situazione di ‘rischio zero’, il messaggio è comunque molto positivo. In conclusione:

Abbiamo preso la direzione giusta e sicuramente ci sarà ancora strada da fare. Forse, però, la parte più in salita di essa è terminata.