Strage di Corinaldo, l’incontro tra Sfera Ebbasta e Ugo Di Puorto

Strage di Corinaldo, spunta un video dell'incontro tra il trapper Sfera Ebbasta e Ugo di Puorto, uno degli indagati della banda dello spray al peperoncino

La strage di Corinaldo ora ha dei presunti colpevoli. Arrestati i ragazzi di quella che è stata ribattezzata la banda dello spray al peperoncino, che anche dopo la tragedia avvenuta nella discoteca nell’anconetano ha continuato ad agire. Ora spunta un video in cui Sfera Ebbasta incontra casualmente in autogrill Ugo di Puorto, proprio uno degli indagati.

 

Abbiamo ancora negli occhi le immagini delle vittime della strage di Corinaldo, lo strazio dei famigliari, il trauma subito da chi ha assistito a tutto quanto senza poter intervenire. Alla Lanterna Azzurra, discoteca della città in provincia di Ancona, nella notte tra il 7 e l’8 dicembre 2018 5 adolescenti e la mamma di un’altra ragazzina intervenuta per il concerto di Sfera Ebbasta con i genitori, hanno perso la vita. Altre 120 persone sono rimaste ferite.

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In questi giorni sono scattate le manette per sette ragazzi, due gruppi diversi che si trovavano nella discoteca per rapinare chi era in attesa del concerto del proprio beniamino.

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Quando un ragazzo ha scoperto il loro gioco, uno di loro ha spruzzato nell’aria dello spray al peperoncino. Provocando il caos che ha portato alla morte di 6 persone e al ferimento di un centinaio di ragazzi.

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In manette Andrea Cavallarir, Ugo Di Puorto, Raffaele Mormone, Moez Akari, Badr Amouiyah, mentre un altro componente, Eros Amoruso, è morto ad aprile in un incidente stradale.

Proprio uno di loro è ritratto in un video all’autogrill di Ancona insieme al trapper Sfera Ebbasta. Si tratta di Ugo di Puorto. Il filmato era già noto agli inquirenti e risale proprio alla notte della strage.

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Fermi all’autogrill, la banda si imbatte nel trapper in cui si vede uno degli indagati che cerca di far parlare l’artista. Lui pensava che fosse uno dei soliti fan a caccia di selfie, invece era uno di quei ragazzi che, con tutta probabilità, ha scatenato l’inferno in discoteca. Lo stesso Lo Puorto aveva pubblicato il filmato su Instagram, per poi rimuoverlo.

Lo stesso trapper ha così commentato l’uscita del video: “Incontro migliaia di persone ogni giorno che mi chiedono una foto, l’idea di aver incontrato anche uno di quei pezzi di merda mi fa davvero schifo, tanto quanto la disinformazione che viene fatta in questo Paese. Hanno provato e proveranno ad infangare il mio nomema la cosa non mi disturba perché la soddisfazione di sapere che quei mezzi uomini (se così si possono definire) sono stati presi è l’unica cosa importante“.