Strage in A4, poco fa la notizia sull’unica sopravvissuta dell’incidente
Silvia Moramarco, unica sopravvissuta a un incidente mortale sulla A4, ricorda il tragico evento e chiede notizie del marito, deceduto insieme ad altre tre vittime
Un grave incidente stradale ha scosso la comunità locale, coinvolgendo un’auto guidata contromano da un anziano di 82 anni, che ha portato a un bilancio tragico di quattro morti. L’unica sopravvissuta è Silvia Moramarco, attualmente ricoverata in terapia intensiva. Le autorità stanno indagando sulle circostanze che hanno portato a questo drammatico evento avvenuto sulla A4.

Silvia Moramarco sopravvissuta, chi è
Silvia Moramarco ha 36 anni ed è originaria del Trentino. Dopo l’incidente, è stata trasportata d’urgenza all’ospedale Niguarda di Milano, dove ha subito un intervento chirurgico. Le sue condizioni attuali sono stabili, anche se la prognosi rimane riservata. La donna ha mostrato segni di recupero, iniziando a ricordare i dettagli che hanno preceduto l’incidente. Ha chiesto del marito, Valerio Amodio Giurni, che ha perso la vita nello schianto. Valerio, 38 anni, era originario di Potenza e lavorava presso il banco BPM di Novara. La sua famiglia ha organizzato le esequie che si svolgeranno il 31 luglio a Tito, in provincia di Potenza, dove è stata trasferita la salma. I medici hanno deciso di sospendere la sedazione, permettendo a Silvia di iniziare a raccontare gli eventi accaduti prima dell’incidente. La situazione rimane delicata, ma i segni di miglioramento sono incoraggianti.
Le altre vittime
Oltre a Valerio Amodio Giurni, sono rimaste coinvolte nell’incidente altre due vittime: Mario Paglino e Gianni Grossi. Entrambi erano non solo colleghi, ma anche amici, avendo condiviso la loro vita sia sul piano professionale che personale. Nel 1999, questi tre uomini avevano fondato insieme la società Magia2000, nota per la sua collaborazione con Mattel. La società si è distinta per la creazione di Barbie personalizzate, una delle quali è stata venduta nel 2015 in un’asta di beneficenza per una cifra notevole di 15.000 euro. La perdita di queste persone ha scosso profondamente la comunità, lasciando un vuoto incolmabile tra amici e familiari. Le indagini sull’incidente proseguono, mentre la comunità si unisce per onorare la memoria delle vittime, riflettendo sulla fragilità della vita e sull’importanza della sicurezza stradale.