“Svelata la causa del decesso” Com’è morto Hulk Hogan
Hulk Hogan, icona del wrestling e figura popolare degli anni '80, è morto a 71 anni in Florida dopo un malore. Le cause del decesso sono ancora sconosciute.
Hulk Hogan, leggenda del wrestling e icona della cultura pop, è deceduto il 24 luglio all’età di 71 anni. Le circostanze che hanno portato alla sua morte sono ancora in fase di accertamento. Secondo quanto riportato dalle autorità, l’uomo ha accusato un malore all’interno della sua abitazione a Clearwater, in Florida, dove è stato successivamente soccorso.

Le circostanze della morte di Hulk Hogan
Giovedì mattina, poco prima delle 10, i servizi di emergenza sono stati allertati per intervenire presso l’abitazione di Hogan. I soccorritori hanno fornito assistenza medica iniziale sul posto. Secondo quanto dichiarato da Nate Burnside del dipartimento di polizia di Clearwater durante una conferenza stampa, Hogan stava affrontando gravi problemi di salute. Dopo le prime cure, è stato trasportato in un ospedale nelle vicinanze. Purtroppo, il decesso è stato registrato intorno alle 11:17. Le indagini condotte dalla polizia non hanno rivelato segni di violenza sul corpo di Hogan, suggerendo che la causa possa essere collegata a problemi medici preesistenti.
Chi era Hulk Hogan
Hulk Hogan, il cui nome di nascita è Terry Gene Bollea, è stato una figura iconica del wrestling mondiale e un simbolo indiscusso della cultura pop degli anni ’80. Con la sua caratteristica bandana e i baffi biondi, ha conquistato il pubblico con frasi celebri come «Whatcha gonna do when Hulkamania runs wild on you?» La sua immagine ha superato il contesto sportivo, diventando un vero e proprio mito. Inoltre, Hogan ha rappresentato un sostenitore del movimento Maga e ha espresso il suo appoggio a Donald Trump, partecipando anche a eventi politici, dove ha mostrato il suo sostegno in modo teatrale. La sua popolarità si è estesa anche in Italia, dove è stato apprezzato per il suo carisma e la sua personalità sopra le righe.
La carriera di Hogan nel wrestling
Nato ad Augusta, in Georgia, Hogan ha iniziato la sua carriera come bassista, prima di essere notato da un promoter di wrestling in Florida, dove si era trasferito con la famiglia. Dopo aver fatto esperienza in piccole federazioni, ha raggiunto la notorietà mondiale entrando nella WWF (oggi WWE) all’inizio degli anni ’80. La sua presenza carismatica, unita a un fisico imponente di oltre due metri e 145 chili, ha contribuito a portare il wrestling professionistico in televisione, rendendolo un fenomeno globale. Sotto la guida di Vince McMahon, Hogan è diventato un’icona, simbolo della Hulkamania. Eventi storici come WrestleMania I nel 1985, dove ha condiviso il ring con celebrità come Mr. T e Muhammad Ali, hanno segnato un cambiamento significativo nel mondo del wrestling, unendo sport e intrattenimento in un modo mai visto prima.
Hogan nel cinema e in televisione
Oltre alla sua carriera sul ring, Hogan è diventato un volto noto anche nel cinema e in televisione. Ha recitato in film come Suburban Commando e Mr. Nanny, e ha avuto un ruolo nella serie Thunder in Paradise. Il suo debutto cinematografico è avvenuto nel 1982 con Rocky III, dove interpretava il wrestler Thunderlips. Durante le riprese di una scena, Hogan ha causato infortuni a quattro stuntman, un evento che ha contribuito a consolidare la sua fama. La sua presenza in talk show, pubblicità e persino cartoni animati ha fatto sì che per molti bambini degli anni ’80 e ’90, Hogan diventasse un supereroe. Tuttavia, la sua vita personale non è stata priva di controversie, con un divorzio mediatico e polemiche legate a scandali giudiziari, che hanno portato a una temporanea espulsione dalla WWE nel 2015. Durante questo periodo, ha ricevuto supporto legale dal miliardario Peter Thiel, noto sostenitore di Trump.