Taglia vestiti da sposa e crea abiti per i bimbi che non ce la fanno
Una sposa, il giorno dopo le nozze, ha deciso di tagliare a pezzi il suo abito da sposa. Per farne qualcosa di eccezionale.
Justi Broof si era sposata con un bellissimo abito da sposa. Il giorno dopo il matrimonio, però, non fece quello che tutte le spose, che lo lavano e lo conservano. Lei ha deciso che avrebbe sfruttato al meglio il vestito con cui aveva coronato il suo sogno d’amore. Le venne allora in mente un’idea che ogni sposa dovrebbe prendere in considerazione. Tagliò il suo abito da sposa. E lo fece per una buona causa.
Questa donna ha inf
+atti confezionato il suo abito e lo ha spedito a Sandi Fasano, una nonna del Colorado. La nonnina lo ha tagliato in tanti piccoli pezzi. E sapete che ne ha fatto? Lo ha “trasformato in abiti da angelo” per i bambini che non riescono a tornare a casa dall’ospedale. La sposa ha deciso di donarli alla terapia intensiva neonatale di Vanderbilt.
Da quell’abito sono stati realizzati 17 piccoli abiti. “Per quanto belli, prego che non saranno mai necessari”. La prima volta ha avuto difficoltà a tagliare quell’abito da sposa. Ma lo faceva per una buona causa, per alleviare il dolore di chi ha perso un figlio.
“L’ultima cosa che una famiglia deve fare in quel momento è andare in un negozio di giocattoli per trovare vestiti per le bambole”, ha raccontato.
Sandi sapeva quello che i genitori passano quando i loro bambini appena nati hanno avuto bisognodi un vestito per il funerale. E così ha fondato nel 2015 l’associazione Front Range, con abiti per piccoli angeli.
A volte rimane ancora sorpresa quando le donne le donano i loro abiti da sposa. Alcune di loro hanno perso un figlio e capiscono il dolore di quei genitori che stanno vivendo lo stesso lutto. Altre sono semplicemente persone gentili pronte ad aiutare il prossimo.
Grazie al suo esempio altre associazioni del genere stanno nascendo un po’ ovunque. Sperando che ne servano sempre di meno!